Investing.com – L’euro è vicino al massimo di due settimane contro la sterlina questo giovedì, in attesa della decisione dei tassi da parte della BCE e della BoE, ed in seguito ai dati britannici piuttosto deboli che hanno confermato i timori per l’economia altalenante.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8039, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8036, in salita dello 0,11%.
Supporto a 0,7995, minimo di mercoledì e resistenza a 0,8072, massimo del 18 settembre.
La domanda per la moneta unica continua ad essere minata dalla speculazione che la Spagna richiederà presto un salvataggio dando così il via al programma di acquisti della BCE, che gli investitori sperano possano allentare la crisi del debito nella regione.
Intanto la Spagna ha visto il rendimento dei titoli scendere durante l’asta di bond di oggi, con il rendimento di titoli a 5 anni a 4,76% dai 6,45% dello scorso mese.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi in seguito ai meeting nel corso della seduta.
Non si prevede che la BoE annunci cambiamenti della politica monetaria in conclusione al vertice di politica monetaria nel corso della giornata, ma aumentano le aspettative verso un allentamento della politica nei timori sull’economia altalenante.
I dati di ieri hanno mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese.
L’euro è salito contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in salita dello 0,34% a 1,2949 ed EUR/JPY in salita dello 0,44% to 101,73.
I mercati attendono i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve produrrà i verbali sull’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8039, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8036, in salita dello 0,11%.
Supporto a 0,7995, minimo di mercoledì e resistenza a 0,8072, massimo del 18 settembre.
La domanda per la moneta unica continua ad essere minata dalla speculazione che la Spagna richiederà presto un salvataggio dando così il via al programma di acquisti della BCE, che gli investitori sperano possano allentare la crisi del debito nella regione.
Intanto la Spagna ha visto il rendimento dei titoli scendere durante l’asta di bond di oggi, con il rendimento di titoli a 5 anni a 4,76% dai 6,45% dello scorso mese.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi in seguito ai meeting nel corso della seduta.
Non si prevede che la BoE annunci cambiamenti della politica monetaria in conclusione al vertice di politica monetaria nel corso della giornata, ma aumentano le aspettative verso un allentamento della politica nei timori sull’economia altalenante.
I dati di ieri hanno mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese.
L’euro è salito contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in salita dello 0,34% a 1,2949 ed EUR/JPY in salita dello 0,44% to 101,73.
I mercati attendono i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve produrrà i verbali sull’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.