Investing.com - L’euro ha pareggiato le perdite nei confronti dello yen martedì, rimbalzando dal minimo di quasi 10 anni, nella speculazione che la Banca centrale europea stia acquistando il debito del governo italiano, dopo che gli oneri finanziari del Paese sono saliti ad a un massimo storico dall’avvento dell’euro.
Il cambio EUR/JPY è rimbalzato da 104,39, il minimo giornaliero a 105,15 negli scambi europei della mattina, giù dello 0,45% sulla giornata.
Supporto a 103,91 minimo di lunedì e minimo dal dicembre 2000 e resistenza a 105,73, massimo di lunedì.
Stamane, il Tesoro italiano ha venduto un totale di 6,48 miliardi di euro in obbligazioni a tasso fisso, proprio sotto del suo obiettivo massimo di 7 miliardi di euro.
Il Tesoro ha offerto fino a 4 miliardi di euro in un nuovo bond a cinque anni, con scadenza nel 2016 ed ha venduto 3,86 miliardi a un rendimento del 5,60%, il livello più alto dall’avvento della moneta unica.
Il Tesoro ha venduto anche EUR2.62 miliardi di obbligazioni in scadenza nel 2018.
L'asta è arrivata dopo la diffusione della notizia che in Italia il Ministero delle Finanze avesse avuto dei colloqui con i funzionari cinesi su un "significativo" acquisto di obbligazioni italiane.
La moneta unica è rimasto sotto pressione, per via dei timori su un potenziale default greco e le aspettative per un taglio del rating delle maggiori tre banche francesi a causa della loro esposizione al debito greco.
L'euro inoltre ha tagliato le perdite contro il dollaro USA, versando lo 0,30% a 1,3637.
Il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, ha promesso lunedì che un disegno di legge impopolare verrà approvato questa settimana, nel tentativo di rassicurare i mercati finanziari in Italia nel corso della crisi del debito della zona euro.
Il cambio EUR/JPY è rimbalzato da 104,39, il minimo giornaliero a 105,15 negli scambi europei della mattina, giù dello 0,45% sulla giornata.
Supporto a 103,91 minimo di lunedì e minimo dal dicembre 2000 e resistenza a 105,73, massimo di lunedì.
Stamane, il Tesoro italiano ha venduto un totale di 6,48 miliardi di euro in obbligazioni a tasso fisso, proprio sotto del suo obiettivo massimo di 7 miliardi di euro.
Il Tesoro ha offerto fino a 4 miliardi di euro in un nuovo bond a cinque anni, con scadenza nel 2016 ed ha venduto 3,86 miliardi a un rendimento del 5,60%, il livello più alto dall’avvento della moneta unica.
Il Tesoro ha venduto anche EUR2.62 miliardi di obbligazioni in scadenza nel 2018.
L'asta è arrivata dopo la diffusione della notizia che in Italia il Ministero delle Finanze avesse avuto dei colloqui con i funzionari cinesi su un "significativo" acquisto di obbligazioni italiane.
La moneta unica è rimasto sotto pressione, per via dei timori su un potenziale default greco e le aspettative per un taglio del rating delle maggiori tre banche francesi a causa della loro esposizione al debito greco.
L'euro inoltre ha tagliato le perdite contro il dollaro USA, versando lo 0,30% a 1,3637.
Il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, ha promesso lunedì che un disegno di legge impopolare verrà approvato questa settimana, nel tentativo di rassicurare i mercati finanziari in Italia nel corso della crisi del debito della zona euro.