Investing.com – L’euro è in calo contro la moneta britannica, e tocca il livello più basso delle ultime tre settimane, nell’incertezza sull’arrivo o meno di una richiesta di salvataggio dal parte della Spagna.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7924 , il minimo dal 6 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,7939, in calo dello 0,30%.
Supporto a 0,7906, minimo del 6 settembre e resistenza a 0,7965, massimo della seduta.
Il governo spagnolo presenterà una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo, che darebbe il via al nuovo piano di acquisti della BCE.
L’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta tenutasi stamane, con il rendimento dei titoli a 10 anni in calo al 5,24% dal 5,82%, ed il rendimento dei titoli a 5 anni al 4,09% dal 4,73%.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
L’euro è sceso anche contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,08% a 1,2863 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 99,92.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sugli ordinativi di beni durevoli, e sulla vendita di case in corso.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7924 , il minimo dal 6 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,7939, in calo dello 0,30%.
Supporto a 0,7906, minimo del 6 settembre e resistenza a 0,7965, massimo della seduta.
Il governo spagnolo presenterà una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo, che darebbe il via al nuovo piano di acquisti della BCE.
L’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta tenutasi stamane, con il rendimento dei titoli a 10 anni in calo al 5,24% dal 5,82%, ed il rendimento dei titoli a 5 anni al 4,09% dal 4,73%.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
L’euro è sceso anche contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,08% a 1,2863 ed EUR/JPY in calo dello 0,15% a 99,92.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sugli ordinativi di beni durevoli, e sulla vendita di case in corso.