Di Peter Nurse
Investing.com - L’euro registra rialzi negli scambi della mattinata europea di questo lunedì, grazie ai segnali di una ripresa economica in Germania e dalle speranze di ulteriori stimoli per la regione nell’immediato futuro.
Alle 3 ET (07:00 GMT), la coppia EUR/USD sale dello 0,4% a 1,1294, mentre il cambio EUR/GBP va su dello 0,3% a 0,9032.
Gli ordinativi alle fabbriche in Germania sono schizzati del 10,4% a maggio, con la domanda in ripresa dopo che il paese ha allentato le restrizioni per contenere la diffusione del coronavirus, alimentando i segnali che l’economia europea comincia a riprendersi.
“Dopo due mesi devastanti, il rialzo di oggi è l’incremento mensile più grande mai registrato”, affermano gli analisti di ING in una nota, anche se “persino dopo l’aumento odierno, gli ordinativi sono circa il 30% in meno rispetto ai livelli del primo trimestre”.
“I dati di oggi sugli ordinativi industriali contengono due importanti messaggi: l’allentamento delle misure di confinamento ha comportato impennate a V dell’attività ma il ritorno ai livelli pre-crisi potrebbe non essere facile”, aggiunge la banca.
Tenendo a mente questo aspetto, i mercati attendono nuove indicazioni sul fondo per la ripresa della regione durante il vertice dei ministri delle finanze della zona euro giovedì, prima del summit dei leader della regione in agenda il 17-18 luglio.
La Germania, la potenza economica europea, sarà impaziente di raggiungere un accordo sulla struttura del fondo per la ripresa per il Covid-19 dal momento che ora le toccheranno i sei mesi di presidenza dell’Unione Europea per rotazione.
Intanto, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,5% e si dirige verso un minimo di due settimane di 96,852. Il cambio GBP/USD va su dello 0,2% a 1,2504, mentre la coppia USD/JPY sale dello 0,1% a 107,64.
Il dollaro scende questo lunedì con gli investitori che si sono allontanati dall’asset rifugio nell’ottimismo per i dati sull’attività del settore dei servizi USA relativi al mese di giugno che saranno pubblicati nel corso della giornata.
Le previsioni preparate da Investing.com indicano una lettura di 50 per l’indice dei direttori acquisti (PMI) dell’Institute for Supply Management sul settore non-manifatturiero.
“I dati sull’indice non-manifatturiero dell’ISM saranno molto interessanti, soprattutto dopo che l’indice manifatturiero dell’ISM è salito sopra 50”, spiegano gli analisti di Danske Bank in una nota. “Tuttavia, prospettiamo un crescente rischio di poter vedere un ostacolo nella graduale ripresa a luglio ed agosto per via dell’aumento dei contagi in stati grandi, come California, Texas e Florida, che ha comportato delle misure di confinamento a livello locale”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riportato il numero più alto di casi nel giro di 24 ore, con gli USA che hanno registrato più di 150.000 nuovi casi durante il lungo weekend di festa.
Inoltre, la coppia AUD/USD sale dello 0,6% a 0,6979, grazie all’aumento del prezzo di rame ed altre materie prime di esportazione. La Reserve Bank of Australia si incontrerà domani per il vertice di politica monetaria e dovrebbe lasciare il tasso di riferimento allo 0,25%.