Investing.com – L’euro si è staccato dal minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, nella speculazione che il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke accenni a nuove misure di stimolo nel corso della giornata.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7876, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,7860, in salita dello 0,15%.
Supporto a 0,7831, minimo di lunedì e minimo dall’inizio di novembre 2008 e resistenza a 0,7912, massimo del 13 luglio.
L’euro è sostenuto dall’attesa della testimonianza di metà anno del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank sull’economia USA, nella speculazione verso l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Le speculazioni sulla possibilità di un nuovo round di allentamento da parte della banca centrale statunitense sono aumentate dopo i dati che mostrano il quarto calo consecutivo nelle vendite al dettaglio di giugno.
A giugno Bernanke aveva dichiarato di essere pronto, qualora fosse necessario, a nuove mosse mirate al sostegno della crescita economica, compreso l’aumento degli acquisti di asset.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che l’IPC è sceso al minimo degli ultimi 2 anni e mezzo a giugno, per via degli sconti offerti per incoraggiare i consumatori a spendere.
L’Ufficio di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso annuale del’IPC è sceso al 2,4% dal 2,8% di maggio, il minimo dal novembre 2009. Gli economisti avevano previsto un tasso invariato.
La sterlina si è mossa di poco contro il dollaro, con GBP/USD in salita dello 0,01% a 1,5636.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il sentimento economico tedesco è peggiorato per il terzo mese consecutivo a luglio, coni timori sulla crisi del debito che continuano a pesare.
Il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 19,6 a luglio, contro una lettura di meno 16,9 a giugno. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 20,0.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7876, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,7860, in salita dello 0,15%.
Supporto a 0,7831, minimo di lunedì e minimo dall’inizio di novembre 2008 e resistenza a 0,7912, massimo del 13 luglio.
L’euro è sostenuto dall’attesa della testimonianza di metà anno del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank sull’economia USA, nella speculazione verso l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Le speculazioni sulla possibilità di un nuovo round di allentamento da parte della banca centrale statunitense sono aumentate dopo i dati che mostrano il quarto calo consecutivo nelle vendite al dettaglio di giugno.
A giugno Bernanke aveva dichiarato di essere pronto, qualora fosse necessario, a nuove mosse mirate al sostegno della crescita economica, compreso l’aumento degli acquisti di asset.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che l’IPC è sceso al minimo degli ultimi 2 anni e mezzo a giugno, per via degli sconti offerti per incoraggiare i consumatori a spendere.
L’Ufficio di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso annuale del’IPC è sceso al 2,4% dal 2,8% di maggio, il minimo dal novembre 2009. Gli economisti avevano previsto un tasso invariato.
La sterlina si è mossa di poco contro il dollaro, con GBP/USD in salita dello 0,01% a 1,5636.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il sentimento economico tedesco è peggiorato per il terzo mese consecutivo a luglio, coni timori sulla crisi del debito che continuano a pesare.
Il Centro ZEW ha dichiarato che il suo indice del sentimento economico tedesco è sceso a meno 19,6 a luglio, contro una lettura di meno 16,9 a giugno. Gli analisti si erano attesi che l’indice scendesse a meno 20,0.