Investing.com - L'euro scende giovedì contro il dollaro americano e tocca il minimo giornaliero, a causa dell’incremento di acquisti di dollari da parte delle agenzie assicurative e degli importatori giapponesi.
Il cambio EUR/USD è sceso a quota 1,3668 verso la fine degli scambi asiatici, il minimo giornaliero; la coppia successivamente si è assestata a 1,3675, con un calo dello 0,41%.
Sostegno a 1,3571, resistenza e minimo di martedì a 1,3824, massimo del 3 febbraio.
L'euro è stato sostenuto mercoledì, dai bassi rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti e da una forte domanda estera di bond a 10 anni che ha ulteriormente inoltre indebolito il biglietto verde.
Sempre mercoledì, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, davanti al Congresso, non ha dato alcuna indicazione che la banca centrale circa eventuali tagli il suo programma di acquisto di bond, o sulla previsione di rialzi dei tassi di interesse.
Bernanke ha riconosciuto un rinnovato slancio dell'economia, dichiarando che un calo del tasso di disoccupazione al 9% è stato motivo di ottimismo, tuttavia restano deboli i dati relativi alle nuove assunzioni.
L'euro è sceso anche contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,29% a 0,8503.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il rapporto settimanale sulle richieste preliminari di sussidio di disoccupazione e, nella zona euro, Francia e Italia pubblicheranno entrambe i dati sulla produzione industriale, mentre la Banca Centrale Europea pubblicherà il suo bollettino mensile.
Il cambio EUR/USD è sceso a quota 1,3668 verso la fine degli scambi asiatici, il minimo giornaliero; la coppia successivamente si è assestata a 1,3675, con un calo dello 0,41%.
Sostegno a 1,3571, resistenza e minimo di martedì a 1,3824, massimo del 3 febbraio.
L'euro è stato sostenuto mercoledì, dai bassi rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti e da una forte domanda estera di bond a 10 anni che ha ulteriormente inoltre indebolito il biglietto verde.
Sempre mercoledì, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, davanti al Congresso, non ha dato alcuna indicazione che la banca centrale circa eventuali tagli il suo programma di acquisto di bond, o sulla previsione di rialzi dei tassi di interesse.
Bernanke ha riconosciuto un rinnovato slancio dell'economia, dichiarando che un calo del tasso di disoccupazione al 9% è stato motivo di ottimismo, tuttavia restano deboli i dati relativi alle nuove assunzioni.
L'euro è sceso anche contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,29% a 0,8503.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il rapporto settimanale sulle richieste preliminari di sussidio di disoccupazione e, nella zona euro, Francia e Italia pubblicheranno entrambe i dati sulla produzione industriale, mentre la Banca Centrale Europea pubblicherà il suo bollettino mensile.