ROMA (Reuters) - Il sostegno che la Cina fornisce alla Russia in termini di capacità industriale utilizzata per la guerra contro l'Ucraina è "un elemento di grande frizione" con Pechino.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso del punto stampa di stamani a Pechino, dopo l'incontro con il presidente Xi Jingping.
Meloni ha detto che questo è stato ribadito nell'incontro di ieri aggiungendo che comunque "partendo dai principi di sovranità e integrita territoriale che pure [Pechino] sempre rivendica, possa diventare un soggetto, diciamo così, risolutore per la identificazione di una pace giusta in Ucraina, che parta appunto da questi principi".
Meloni ritiene che "la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa, anche se come sappiamo non interviene direttamente".
Nel corso del punto stampa Meloni ha anche parlato del rischio di esclation nell'altro teatro di guerra, in Medio Oriente.
"Io sono molto molto preoccupata per quello che sta accadendo in Libano, per il rischio di una escalation regionale".
Secondo Meloni, occorre "continuare a passare messaggi di moderazione in questa fase. La Cina sicuramente anche qui puo essere un interlocutore molto importante".
(Stefano Bernabei, editing Francesca Piscioneri)