Nei primi nove mesi del 2010 è continuato il difficile contesto macro economico nazionale e internazionale e la struttura dei tassi di mercato si è mantenuta a livelli molto bassi (media Euribor 3 mesi settembre 2010 0,88%). Questo scenario si è riflesso sull'andamento del margine di interesse, solo parzialmente compensato dall'andamento delle commissioni nette. Il totale dei proventi operativi si è attestato a € 1.189 milioni, in calo del 16,1% rispetto ai primi nove mesi 2009, che però includeva un risultato positivo di € 84,4 milioni derivante da operatività in derivati su tassi di interesse rispetto a circa € 20 milioni registrati nei primi nove mesi del 2010.
In netto miglioramento le rettifiche nette su crediti e altre operazioni scese da € 256 milioni di settembre 2009 a € 152 milioni di settembre 2010, con una flessione del 40,7%. Nel corso del 2010 sono state concluse alcune operazioni societarie volte alla riorganizzazione della struttura del Gruppo, allo sviluppo dell'attività commerciale e all'avvio di attività previste nel Piano Industriale 2010-2012, fra cui:
la fusione per incorporazione di Bipiemme Private Banking SIM in Banca Popolare di Milano, con l'obiettivo di innovare le politiche di offerta dei prodotti finanziari, potenziando il ruolo centrale del cliente e il focus sui suoi bisogni;
la cessione di sportelli infragruppo, con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare la struttura distributiva, l'avvio delle attività di ProFamily, società operante nel credito al consumo, la cessione delle attività, non ritenute più strategiche, di banca depositaria al Gruppo BNP Paribas, che ha comportato per il Gruppo una plusvalenza lorda di € 55 milioni, registrata nel 1° semestre 2010, l'acquisto del 51% del capitale sociale di Bipiemme Vita, ora controllata interamente da Banca Popolare di Milano.
E' in corso inoltre la definizione di alcune operazioni societarie quali l'alleanza nel risparmio gestito fra BPM, Banca MPS e Clessidra, di cui si stima la chiusura entro la fine dell'anno.
A fine settembre il patrimonio netto del Gruppo si posiziona a € 3.943 milioni. Il core tier 1 si attesta al 7,4%, il tier 1 all'8,2% ed il total capital ratio all'11,8%.
Dopo aver registrato imposte sul reddito per € 80,5 milioni (tax rate del 41,7%), l'utile netto del Gruppo nei primi nove mesi 2010 si attesta a €108 milioni, in flessione del 40,4% rispetto settembre 2009. L'utile del terzo trimestre 2010 raggiunge € 37,7 milioni, in crescita dell'87,6% t/t.
In netto miglioramento le rettifiche nette su crediti e altre operazioni scese da € 256 milioni di settembre 2009 a € 152 milioni di settembre 2010, con una flessione del 40,7%. Nel corso del 2010 sono state concluse alcune operazioni societarie volte alla riorganizzazione della struttura del Gruppo, allo sviluppo dell'attività commerciale e all'avvio di attività previste nel Piano Industriale 2010-2012, fra cui:
la fusione per incorporazione di Bipiemme Private Banking SIM in Banca Popolare di Milano, con l'obiettivo di innovare le politiche di offerta dei prodotti finanziari, potenziando il ruolo centrale del cliente e il focus sui suoi bisogni;
la cessione di sportelli infragruppo, con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare la struttura distributiva, l'avvio delle attività di ProFamily, società operante nel credito al consumo, la cessione delle attività, non ritenute più strategiche, di banca depositaria al Gruppo BNP Paribas, che ha comportato per il Gruppo una plusvalenza lorda di € 55 milioni, registrata nel 1° semestre 2010, l'acquisto del 51% del capitale sociale di Bipiemme Vita, ora controllata interamente da Banca Popolare di Milano.
E' in corso inoltre la definizione di alcune operazioni societarie quali l'alleanza nel risparmio gestito fra BPM, Banca MPS e Clessidra, di cui si stima la chiusura entro la fine dell'anno.
A fine settembre il patrimonio netto del Gruppo si posiziona a € 3.943 milioni. Il core tier 1 si attesta al 7,4%, il tier 1 all'8,2% ed il total capital ratio all'11,8%.
Dopo aver registrato imposte sul reddito per € 80,5 milioni (tax rate del 41,7%), l'utile netto del Gruppo nei primi nove mesi 2010 si attesta a €108 milioni, in flessione del 40,4% rispetto settembre 2009. L'utile del terzo trimestre 2010 raggiunge € 37,7 milioni, in crescita dell'87,6% t/t.