Investing.com – L’euro è rimasto in calo contro il dollaro questo mercoledì, in seguito alle dichiarazioni della Cancelliera Tedesca Angela Merkel e mentre gli investitori attendono la testimonianza del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke.
Nel pomeriggio degli scambi europeiil cambio EUR/USD ha toccato 1,2217 il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2246, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,2174, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 1,2315, massimo di martedì.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la Cancelliera Tedesca Angela Merkel in un’intervista si è detta incerta sulla riuscita del progetto europeo, ma si è comunque dichiarata ottimista nonostante le attuali difficoltà.
La Germania ha collocato più di 4 miliardi di euro iun titoli a 2 anni ad un rendimento medio di meno 0,06%, indicando una continua domanda di asset rifugio nei timori per la crisi del debito nella zona euro.
Intanto gli operatori continuano a rimuginare sui messaggi misti del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank, il quale ha dipinto un quadro negativo sull’economia USA, ma non ha fatto esplicito riferimento circa l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
L’euro resta stabile contro la sterlina, vicino al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,7844 ed è in calo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,48% a 96,73.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.
Nel pomeriggio degli scambi europeiil cambio EUR/USD ha toccato 1,2217 il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2246, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,2174, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 1,2315, massimo di martedì.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la Cancelliera Tedesca Angela Merkel in un’intervista si è detta incerta sulla riuscita del progetto europeo, ma si è comunque dichiarata ottimista nonostante le attuali difficoltà.
La Germania ha collocato più di 4 miliardi di euro iun titoli a 2 anni ad un rendimento medio di meno 0,06%, indicando una continua domanda di asset rifugio nei timori per la crisi del debito nella zona euro.
Intanto gli operatori continuano a rimuginare sui messaggi misti del Presidente della Federal Reseve Ben Bernank, il quale ha dipinto un quadro negativo sull’economia USA, ma non ha fatto esplicito riferimento circa l’introduzione di nuove misure di stimolo all’economia.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
L’euro resta stabile contro la sterlina, vicino al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,7844 ed è in calo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,48% a 96,73.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.