Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro USA questo mercoledì, con i dati deboli della Cina che hanno alimentato i timori per il peggioramento delle previsioni economiche della regione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2921, il minimo dal 15 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2949, in calo dello 0,28%.
Supporto a breve termine a 1,2834, minimo del 10 ottobre e resistenza a 1,2996, massimo della seduta.
L’euro ha iniziato a scendere dopo i dati che hanno mostrato che l’indice PMI relativo al settore manifatturiero della zona euro è sceso a 45,3 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse al 46,6 a ottobre.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI relativo al settore terziario della zona euro è salito a 46,2 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre
L’indice PMI manifatturiero tedesco è sceso a 45,7 ad ottobre, da una lettura del 47,4 a settembre, alimentando i timori sulla principale economia della zona euro.
Intanto un report dell’istituto Ifo ha mostrato che l’indice della fiducia delle imprese tedesche è sceso a 100,0 ad ottobre, il minimo dal marzo 2010, contro una lettura di 101,4 a settembre.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,69% a 0,8085, ed EUR/JPY in calo dello 0,32% a 103,35.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi presenzierà ad un vertice della banca centrale tedesca, che sarà seguito da una conferenza stampa.
Nel corso della giornata la Federal Reserve annuncerà il tasso di interesse di riferimento e rilascerà la prima dichiarazione dopo l’annuncio del terzo round di allentamento quantitativo a settembre. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2921, il minimo dal 15 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2949, in calo dello 0,28%.
Supporto a breve termine a 1,2834, minimo del 10 ottobre e resistenza a 1,2996, massimo della seduta.
L’euro ha iniziato a scendere dopo i dati che hanno mostrato che l’indice PMI relativo al settore manifatturiero della zona euro è sceso a 45,3 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse al 46,6 a ottobre.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI relativo al settore terziario della zona euro è salito a 46,2 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre
L’indice PMI manifatturiero tedesco è sceso a 45,7 ad ottobre, da una lettura del 47,4 a settembre, alimentando i timori sulla principale economia della zona euro.
Intanto un report dell’istituto Ifo ha mostrato che l’indice della fiducia delle imprese tedesche è sceso a 100,0 ad ottobre, il minimo dal marzo 2010, contro una lettura di 101,4 a settembre.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,69% a 0,8085, ed EUR/JPY in calo dello 0,32% a 103,35.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi presenzierà ad un vertice della banca centrale tedesca, che sarà seguito da una conferenza stampa.
Nel corso della giornata la Federal Reserve annuncerà il tasso di interesse di riferimento e rilascerà la prima dichiarazione dopo l’annuncio del terzo round di allentamento quantitativo a settembre. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove.