Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro questo giovedì, al minimo di otto giorni, dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il rating ad un livello sopra lo ‘junk’ nell’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2826, il minimo dal 1° ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2862, in calo dello 0,09%.
Supporto a breve termine a 1,2802, minimo del 1° ottobre e resistenza a 1,2912, massimo di mercoledì.
S&P ha tagliato il rating della Spagna a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
Le agenzie di rating hanno avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
La mossa ha portato S&P in linea con Moody’s, che ha declassato la Spagna a giugno.
Il sentimento sull’euro ha risentito dell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Intanto Christine Lagarde, al vertice del Fondo Monetario Internazionale ha chiesto ai governi di lavorare insieme per evitare il rischio di un ulteriore rallentamento dell’economia.
La moneta unica è scesa contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,8032, ed EUR/JPY in calo dello 0,28% a 100,37.
Nel corso della giornata la BCE pubblicherà il suo bollettino mensile. Gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2826, il minimo dal 1° ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2862, in calo dello 0,09%.
Supporto a breve termine a 1,2802, minimo del 1° ottobre e resistenza a 1,2912, massimo di mercoledì.
S&P ha tagliato il rating della Spagna a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
Le agenzie di rating hanno avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
La mossa ha portato S&P in linea con Moody’s, che ha declassato la Spagna a giugno.
Il sentimento sull’euro ha risentito dell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Intanto Christine Lagarde, al vertice del Fondo Monetario Internazionale ha chiesto ai governi di lavorare insieme per evitare il rischio di un ulteriore rallentamento dell’economia.
La moneta unica è scesa contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,14% a 0,8032, ed EUR/JPY in calo dello 0,28% a 100,37.
Nel corso della giornata la BCE pubblicherà il suo bollettino mensile. Gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.