Investing.com – L’euro è in salita contro il dollaro questo lunedì, cancellando le perdite dopo il rilascio di dati economici relativamente positivi dalla zona euro, nonostante i timori sulla zona euro abbiano limitato i guadagni.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2804, il minimo dall’11 settembre; per attestarsi a 1,2901, in salita dello 0,34%.
Supporto a 1,2759, minimo dell’11 settembre e resistenza a 1,2971, massimo del 25 settembre.
I dati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nella zona euro è rimasto invariato all’11,4% ad agosto, in linea con le aspettative.
Il report ha fatto seguito ai dati che hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero della zona euro
è salito a 46,1 a settembre, contro 46,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un indice invariato a settembre.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero Spagnolo è salito a 44,6 a settembre, contro 44,0 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento a 44,5.
In Italia i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero è salito a 45,7 a settembre, contro 43,6 del mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 10,7% ad agosto, contro le aspettative di un aumento a 10,8%.
Tuttavia gli investitori restano cauti, dopo che il governo spagnolo ha dichiarato che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
I mercati attendono inoltre l’esito dell’ultima revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano, che potrebbe vedere un downgrade allo status di junk.
L’euro è leggermente in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,36% a 0,7984.
I dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero nel Regno Unito è sceso più del previsto a settembre, in calo a 48,4 a settembre, contro 48,4 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo a 49,3.
Gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMImanifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2804, il minimo dall’11 settembre; per attestarsi a 1,2901, in salita dello 0,34%.
Supporto a 1,2759, minimo dell’11 settembre e resistenza a 1,2971, massimo del 25 settembre.
I dati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nella zona euro è rimasto invariato all’11,4% ad agosto, in linea con le aspettative.
Il report ha fatto seguito ai dati che hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero della zona euro
è salito a 46,1 a settembre, contro 46,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un indice invariato a settembre.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero Spagnolo è salito a 44,6 a settembre, contro 44,0 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento a 44,5.
In Italia i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero è salito a 45,7 a settembre, contro 43,6 del mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 10,7% ad agosto, contro le aspettative di un aumento a 10,8%.
Tuttavia gli investitori restano cauti, dopo che il governo spagnolo ha dichiarato che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
I mercati attendono inoltre l’esito dell’ultima revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano, che potrebbe vedere un downgrade allo status di junk.
L’euro è leggermente in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,36% a 0,7984.
I dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero nel Regno Unito è sceso più del previsto a settembre, in calo a 48,4 a settembre, contro 48,4 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo a 49,3.
Gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMImanifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.