Investing.com – L’euro ha cancellato le recenti perdite contro il dollaro USA questo venerdì, in seguito al rilascio di dati USA migliori del previsto, nonostante i timori per la Grecia che limitano i guadagni.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD di è staccato da 1,2884, il minimo dall’11 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2927, in calo dello 0,05%.
Supporto a breve termine a 1,2824, minimo dell’11 ottobre e resistenza a 1,2978, massimo del 15 ottobre.
In un report preliminare l’Ufficio di Analisi Economica statunitense ha dichiarato che il PIL USA è salito di un destagionalizzato 0,2% nel terzo trimestre, dall’1,3% nel trimestre precedente.
Gli analisti avevano previsto che il PIL salisse dell’1,3% nell’ultimo trimestre.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile tuttavia, per via di timori sui problemi finanziari della Grecia, dopo un report del FMI che ha mostrato che il debito greco sarebbe oltre il target stabilito dai creditori internazionali.
Il governo greco ha risposto dichiarando che l’accordo sull’ultimo pacchetto di misure di austerity sono state sostenute dall’opposizione.
I mercati attendono indicazioni su un’eventuale richiesta formale di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8022.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD di è staccato da 1,2884, il minimo dall’11 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2927, in calo dello 0,05%.
Supporto a breve termine a 1,2824, minimo dell’11 ottobre e resistenza a 1,2978, massimo del 15 ottobre.
In un report preliminare l’Ufficio di Analisi Economica statunitense ha dichiarato che il PIL USA è salito di un destagionalizzato 0,2% nel terzo trimestre, dall’1,3% nel trimestre precedente.
Gli analisti avevano previsto che il PIL salisse dell’1,3% nell’ultimo trimestre.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile tuttavia, per via di timori sui problemi finanziari della Grecia, dopo un report del FMI che ha mostrato che il debito greco sarebbe oltre il target stabilito dai creditori internazionali.
Il governo greco ha risposto dichiarando che l’accordo sull’ultimo pacchetto di misure di austerity sono state sostenute dall’opposizione.
I mercati attendono indicazioni su un’eventuale richiesta formale di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8022.