Investing.com – L’euro è in salita contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito al comunicato della Federal Reserve, nel quale la banca ha affermato che alcuni aspetti dell’economia USA stanno migliorando, mentre altri devono segnare una crescita.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3014 il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2995, in salita dello 0,18%.
Supporto a breve termine a 1,2919, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3074, massimo di martedì.
Nell’annuncio del tasso di mercoledì, la Fed ha dichiarato che l’economia sta migliorando moderatamente, ma che la crescita occupazionale è stata lenta ed il tasso di disoccupazione resta elevato.
La banca centrale ha pianificato di tenere il tasso di interesse vicino allo zero per la metà del 2015.
Il sentimento sulla zona euro resta fragile mentre gli investitori attendono qualsiasi indicazione su un avvicinamento della Spagna ad una richiesta formale di salvataggio dai partner della zona euro, che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8089, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,63% a 104,17.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i report sulla vendita di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3014 il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2995, in salita dello 0,18%.
Supporto a breve termine a 1,2919, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3074, massimo di martedì.
Nell’annuncio del tasso di mercoledì, la Fed ha dichiarato che l’economia sta migliorando moderatamente, ma che la crescita occupazionale è stata lenta ed il tasso di disoccupazione resta elevato.
La banca centrale ha pianificato di tenere il tasso di interesse vicino allo zero per la metà del 2015.
Il sentimento sulla zona euro resta fragile mentre gli investitori attendono qualsiasi indicazione su un avvicinamento della Spagna ad una richiesta formale di salvataggio dai partner della zona euro, che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8089, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,63% a 104,17.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i report sulla vendita di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.