Investing.com – L’euro è salito stamane contro il dollaro USA, in seguito ai risultati delle elezioni regionali in Spagna che hanno indicato il supporto alle misure di austerity del governo, alimentando le speranze verso un’imminente richiesta di salvataggio da Madrid.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3066, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3042, in salita dello 0,15%.
Supporto a breve termine a 1,2942, minimo del 16 ottobre e resistenza a 1,3127, massimo di giovedì.
Il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Il Primo Ministro Rajoy ha dichiarato venerdì di non aver deciso se richiedere o meno un salvataggio.
Le dichiarazioni sono giunte alla fine del secondo giorno di summit UE, conclusosi senza indicazioni sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, né la conferma della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
I leader UE hanno tracciato una tabella di marcia per la creazione di un organismo di vigilanza sulle banche europee, che permetterà al fondo di salvataggio di finanziare direttamente le banche in difficoltà.
L’euro si è mosso poco rispetto alla sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8135, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,55% a 103,54.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3066, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3042, in salita dello 0,15%.
Supporto a breve termine a 1,2942, minimo del 16 ottobre e resistenza a 1,3127, massimo di giovedì.
Il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Il Primo Ministro Rajoy ha dichiarato venerdì di non aver deciso se richiedere o meno un salvataggio.
Le dichiarazioni sono giunte alla fine del secondo giorno di summit UE, conclusosi senza indicazioni sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, né la conferma della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
I leader UE hanno tracciato una tabella di marcia per la creazione di un organismo di vigilanza sulle banche europee, che permetterà al fondo di salvataggio di finanziare direttamente le banche in difficoltà.
L’euro si è mosso poco rispetto alla sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8135, ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,55% a 103,54.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.