Investing.com – L’euro è salito contro il dollaro questo mercoledì, ma la moneta unica è rimasta sotto pressione con gli investitori cauti nell’incertezza sull’eventualità o meno di una richiesta di un salvataggio da parte della Spagna.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3085, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3080, in salita dello 0,25%.
Supporto a 1,2985, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,3172, massimo del 17 settembre e di quattro mesi.
I mercati sono cauti dopo la notizia che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
Ieri il vice primo ministro spagnolo ha dichiarato che il paese sta considerando le condizione di un possibile salvataggio.
Gli investitori restano cauti con il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al 5,89%, vicino alla soglia del 6%, ritenuta insostenibile nel lungo termine.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,14% a 0,8043.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni, seguiti dai dati del governo sulle scorte di greggio, nonché un report sulla vendita di case giù esistenti.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3085, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3080, in salita dello 0,25%.
Supporto a 1,2985, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,3172, massimo del 17 settembre e di quattro mesi.
I mercati sono cauti dopo la notizia che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
Ieri il vice primo ministro spagnolo ha dichiarato che il paese sta considerando le condizione di un possibile salvataggio.
Gli investitori restano cauti con il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al 5,89%, vicino alla soglia del 6%, ritenuta insostenibile nel lungo termine.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,14% a 0,8043.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni, seguiti dai dati del governo sulle scorte di greggio, nonché un report sulla vendita di case giù esistenti.