Investing.com – L’euro è salito contro il dollaro stamane, ma i guadagni sono stati limitati dai timori della crisi del debito nella zona euro, mentre la speculazione su un ulteriore allentamento ha pesato sul biglietto verde.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3260, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3250, in salita dello 0,09%.
Supporto a 1,3056, minimo di venerdì scorso e resistenza a breve termien a 1,3269, massimo di venerdì e di un mese.
I dati di ieri che hanno confermato la recessione in atto in Spagna nel primo trimestre hanno alimentato i timori che le misure di austerità possano inficiare la crescita economica nella zona euro.
Intanto gli investitori restano cauti evitando di spingere la moneta unica troppo in alto, in attesa delle elezioni del prossimo week end in Grecia e Francia e del meeting della BCE di giovedì.
Il sentimento sul dollaro è rimasto incerto dopo i dati USA che mostrano un calo inaspettato dell'attività manifatturiera di Chicago ad aprile, mentre un report separato ha mostrato un rallentamento delle spese per i consumi personali.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8168 ma è cambiato poco rispetto allo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 105,68. .
In Europa i mercati di Francia, Germania, Italia e Svizzera resteranno chiusi per la festa nazionale dei lavoratori. Negli Stati Uniti l'ISM rilascerà un attesissimo report sull'attività manifatturiera.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3260, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3250, in salita dello 0,09%.
Supporto a 1,3056, minimo di venerdì scorso e resistenza a breve termien a 1,3269, massimo di venerdì e di un mese.
I dati di ieri che hanno confermato la recessione in atto in Spagna nel primo trimestre hanno alimentato i timori che le misure di austerità possano inficiare la crescita economica nella zona euro.
Intanto gli investitori restano cauti evitando di spingere la moneta unica troppo in alto, in attesa delle elezioni del prossimo week end in Grecia e Francia e del meeting della BCE di giovedì.
Il sentimento sul dollaro è rimasto incerto dopo i dati USA che mostrano un calo inaspettato dell'attività manifatturiera di Chicago ad aprile, mentre un report separato ha mostrato un rallentamento delle spese per i consumi personali.
L’euro è salito nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8168 ma è cambiato poco rispetto allo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 105,68. .
In Europa i mercati di Francia, Germania, Italia e Svizzera resteranno chiusi per la festa nazionale dei lavoratori. Negli Stati Uniti l'ISM rilascerà un attesissimo report sull'attività manifatturiera.