Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro il dollaro canadese questo lunedì, nell’incertezza sulla direzione della politica della Federal Reserve, in seguito alla decisione della scorsa settimana di ridurre il programma di stimolo da 85 miliardi di dollari al mese.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0276, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0283, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,0261, minimo di venerdì e resistenza a 1,0320, massimo della seduta.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione dopo che la Fed ha dichiarato la scorsa settimana di voler vedere ulteriori prove di una ripresa sostenuta prima di ridimensionare il programma di stimolo.
La decisione ha sorpreso i mercati, che avevano previsto una riduzione del programma di stimolo della Fed da 85 miliardi di dollari mensili.
Il dollaro è rimasto supportato dopo che il Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha dichiarato che la decisione di ridurre lo stimolo a settembre era “vicina” e non si esclude una piccola riduzione del programma di acquisti ad ottobre.
Il dollaro canadese, detto loonie, è salito contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,36% a 1,3889.
L’euro si è indebolito dopo i dati rilasciati lunedì che hanno mostrato che il settore manifatturiero della zona euro è rimasto più debole del previsto questo mese, ma a questo hanno fatto da contrappeso i dati sul miglioramento del settore dei servizi.
La lettura preliminare dell’indice PMI della zona euro è scesa a 51,1 a settembre, da una lettura finale di 51,4 ad agosto. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 51,8.
Tuttavia l’indice PMI dei servizi della zona euro è salito a 51,1, il massimo dal giugno 2011, da 50,7 ad agosto, superando le aspettative di una lettura di 51,1.
La domanda per la moneta unica è stata sostenuta dalla vittoria del partito conservatore della Cancelliera Merkel alle elezioni tenutesi ieri, una vittoria che le ha assicurato il terzo mandato. I leader politici si incontreranno nel corso della giornata per discutere della coalizione.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0276, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0283, in calo dello 0,23%.
Supporto a 1,0261, minimo di venerdì e resistenza a 1,0320, massimo della seduta.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione dopo che la Fed ha dichiarato la scorsa settimana di voler vedere ulteriori prove di una ripresa sostenuta prima di ridimensionare il programma di stimolo.
La decisione ha sorpreso i mercati, che avevano previsto una riduzione del programma di stimolo della Fed da 85 miliardi di dollari mensili.
Il dollaro è rimasto supportato dopo che il Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha dichiarato che la decisione di ridurre lo stimolo a settembre era “vicina” e non si esclude una piccola riduzione del programma di acquisti ad ottobre.
Il dollaro canadese, detto loonie, è salito contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,36% a 1,3889.
L’euro si è indebolito dopo i dati rilasciati lunedì che hanno mostrato che il settore manifatturiero della zona euro è rimasto più debole del previsto questo mese, ma a questo hanno fatto da contrappeso i dati sul miglioramento del settore dei servizi.
La lettura preliminare dell’indice PMI della zona euro è scesa a 51,1 a settembre, da una lettura finale di 51,4 ad agosto. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 51,8.
Tuttavia l’indice PMI dei servizi della zona euro è salito a 51,1, il massimo dal giugno 2011, da 50,7 ad agosto, superando le aspettative di una lettura di 51,1.
La domanda per la moneta unica è stata sostenuta dalla vittoria del partito conservatore della Cancelliera Merkel alle elezioni tenutesi ieri, una vittoria che le ha assicurato il terzo mandato. I leader politici si incontreranno nel corso della giornata per discutere della coalizione.