Investing.com - Il Franco svizzero è salito contro il Dollaro, cancellando alcune delle perdite di lunedì ed avvicinandosi al massimo da sei settimane, nonostante un rapporto deludente sull'avanzo commerciale della Svizzera.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1,1067, vicino al minimo di sei settimane 1,1008, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi poi a 1,1078, in calo dello 0,38%. Supporto a 1,0841, minimo del 4 maggio; resistenza a 1,1329, massimo del 17 giugno.
All'inizio della giornata, l'Ufficio federale svizzero per le statistiche ha dichiarato che il paese ha registrato un avanzo commerciale di 0,82 miliardi di franchi svizzeri nel corso del mese, in ribasso dai 2,02 miliardi di aprile.
Gli economisti avevano previsto 1,97 miliardi di franchi svizzeri per il mese di maggio.
Nel frattempo, il Franco svizzero ha raggiunto un nuovo massimo record contro l'Euro. Dopo che la coppia EUR/CHF è crollata a 1,3624, minimo record, la coppia si è ritirata a 1,3644, in calo dello 0,34%.
Lunedì, il presidente della Banca Nazionale Svizzera, Philipp Hildebrand, ha dichiarato che la decisione di vari governi europei di pubblicare i dati relativi agli stress-test delle banche, a luglio, favorirà la fiducia nel mercato.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1,1067, vicino al minimo di sei settimane 1,1008, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi poi a 1,1078, in calo dello 0,38%. Supporto a 1,0841, minimo del 4 maggio; resistenza a 1,1329, massimo del 17 giugno.
All'inizio della giornata, l'Ufficio federale svizzero per le statistiche ha dichiarato che il paese ha registrato un avanzo commerciale di 0,82 miliardi di franchi svizzeri nel corso del mese, in ribasso dai 2,02 miliardi di aprile.
Gli economisti avevano previsto 1,97 miliardi di franchi svizzeri per il mese di maggio.
Nel frattempo, il Franco svizzero ha raggiunto un nuovo massimo record contro l'Euro. Dopo che la coppia EUR/CHF è crollata a 1,3624, minimo record, la coppia si è ritirata a 1,3644, in calo dello 0,34%.
Lunedì, il presidente della Banca Nazionale Svizzera, Philipp Hildebrand, ha dichiarato che la decisione di vari governi europei di pubblicare i dati relativi agli stress-test delle banche, a luglio, favorirà la fiducia nel mercato.