Investing.com – L’euro si stacca dai massimi della seduta contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito al rilascio di dati più forti del previsto relativi al comparto manifatturiero ed alla vendita di case esistenti.
Nella mattinata degli scambi USA il cambio EUR/USD si è staccato da 1,3244, il massimo della seduta per attestarsi successivamente a 1,3244, in salita dello 0,12% sulla giornata.
Supporto a 1,3143, minimo di lunedì e resistenza a 1,3307, massimo di mercoledì e di otto mesi e mezzo.
Il dollaro ha trovato il supporto dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’attività manifatturiera a Philadelphia è salita al ritmo più veloce degli ultimi otto mesi a dicembre.
L’indice Philly Fed manifatturiero è salito a 8,1 a dicembre da -10,7 a novembre, contro le aspettative di una lettura a -3,0.
Intanto la National Association of Realtors ha dichiarato che la vendita di case esistenti è salita del 5,9% ad un destagionalizzato 5,04 milioni di unità a novembre. Gli analisti avevano previsto un aumento della vendita di case in corso del 2,3% a 4,87 milioni di unità.
L’euro ha toccato i massimi della seduta dopo i dati rivisti che hanno mostrato che l’economia è cresciuta del 3,1% annuo, nei tre mesi a settembre, contro la stima preliminare del 2,7% e sopra le aspettative di crescita del 2,8%.
In un altro report il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione è salito nella settimana scorsa di 17.000 unità a 361.000 contro le previsioni di un aumento di 13.000 a 357.000.
L’euro è stabile contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,01%, a 0,8139 ed è in calo contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,03% a 111,59.
Lo yen si è ripreso nella seduta di oggi dopo che la
La BoJ ha implementato nuove misure di allentamento, in seguito alle richieste del Primo Ministro Shinzo Abe riguardo a misure più aggressive a sostegno della crescita e contro la deflazione.
Nella mattinata degli scambi USA il cambio EUR/USD si è staccato da 1,3244, il massimo della seduta per attestarsi successivamente a 1,3244, in salita dello 0,12% sulla giornata.
Supporto a 1,3143, minimo di lunedì e resistenza a 1,3307, massimo di mercoledì e di otto mesi e mezzo.
Il dollaro ha trovato il supporto dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’attività manifatturiera a Philadelphia è salita al ritmo più veloce degli ultimi otto mesi a dicembre.
L’indice Philly Fed manifatturiero è salito a 8,1 a dicembre da -10,7 a novembre, contro le aspettative di una lettura a -3,0.
Intanto la National Association of Realtors ha dichiarato che la vendita di case esistenti è salita del 5,9% ad un destagionalizzato 5,04 milioni di unità a novembre. Gli analisti avevano previsto un aumento della vendita di case in corso del 2,3% a 4,87 milioni di unità.
L’euro ha toccato i massimi della seduta dopo i dati rivisti che hanno mostrato che l’economia è cresciuta del 3,1% annuo, nei tre mesi a settembre, contro la stima preliminare del 2,7% e sopra le aspettative di crescita del 2,8%.
In un altro report il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione è salito nella settimana scorsa di 17.000 unità a 361.000 contro le previsioni di un aumento di 13.000 a 357.000.
L’euro è stabile contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,01%, a 0,8139 ed è in calo contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,03% a 111,59.
Lo yen si è ripreso nella seduta di oggi dopo che la
La BoJ ha implementato nuove misure di allentamento, in seguito alle richieste del Primo Ministro Shinzo Abe riguardo a misure più aggressive a sostegno della crescita e contro la deflazione.