Investing.com – L’euro rimane stabile contro il dollaro statunitense questo lunedì, appena al di sopra del minimo di due mesi, mentre si svolge a Bruxelles il meeting dell'Eurogruppo, avente come tema principale quello della prossima tranche di aiuti.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2739, nella mattina statunitense; successivamente il cambio si è attestato a 1,2719, in salita dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 1,2689, minimo di venerdì e minimo di due giorni e resistenza a 1,2789, massimo di venerdì.
L’euro ha trovato il supporto dopo che il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Gli investitori restano cauti mentre i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere se realizzare o meno una nuova tranche di fondi alla Grecia.
Le aspettative sulla decisione sono basse, mentre i ministri attendono un progresso economico dalla troika.
Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, che continua a spingere la domanda di biglietto verde.
I mercati hanno risentito del colpo assestato dai dati sull’economia nipponica, che mostrano una contrazione del 3,5% nel terzo trimestre, ma i dati hanno sottolineato i timori sul rallentamento della crescita globale.
I dati relativi all’economia cinese rilasciati durante il week end hanno mostrato un aumento dell’export, pari all’11,6% rispetto all’anno precedente, mentre il disavanzo commerciale è cresciuto al livello più alto degli ultimi 4 anni.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8010, ed è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 100,94.
Sempre oggi la Cancelliera tedesca Angela Merkel si è recata a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2739, nella mattina statunitense; successivamente il cambio si è attestato a 1,2719, in salita dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 1,2689, minimo di venerdì e minimo di due giorni e resistenza a 1,2789, massimo di venerdì.
L’euro ha trovato il supporto dopo che il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Gli investitori restano cauti mentre i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere se realizzare o meno una nuova tranche di fondi alla Grecia.
Le aspettative sulla decisione sono basse, mentre i ministri attendono un progresso economico dalla troika.
Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, che continua a spingere la domanda di biglietto verde.
I mercati hanno risentito del colpo assestato dai dati sull’economia nipponica, che mostrano una contrazione del 3,5% nel terzo trimestre, ma i dati hanno sottolineato i timori sul rallentamento della crescita globale.
I dati relativi all’economia cinese rilasciati durante il week end hanno mostrato un aumento dell’export, pari all’11,6% rispetto all’anno precedente, mentre il disavanzo commerciale è cresciuto al livello più alto degli ultimi 4 anni.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8010, ed è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 100,94.
Sempre oggi la Cancelliera tedesca Angela Merkel si è recata a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.