Investing.com - L’euro è pressoché invariato contro il dollaro questo martedì, oscillando vicino al minimo degli ultimi due anni mentre la richiesta del biglietto verde resta supportata negli scambi prenatalizi.
I volumi degli scambi resteranno ridotti questa settimana, con gran parte degli investitori fermi per le festività di Natale e di fine anno.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2221 alla chiusura degli scambi asiatici, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2236.
Supporto a 1,2132 e resistenza a 1,2305 il massimo del 19 dicembre.
Il dollaro è rimasto supportato dopo la dichiarazione della scorsa settimana della Federal Reserve, che ha annunciato che alzerà i tassi di interesse il prossimo anno ma in modo cauto.
La banca centrale ha riconosciuto i miglioramenti nel mercato del lavoro ed ha notato che l’economia sta facendo progressi nel raggiungere gli obiettivi di inflazione ed occupazione.
Il biglietto verde non ha risentito dei dati di ieri che hanno mostrato un calo delle vendite di case esistenti pari al 6,1% a novembre a 4,93 milioni di unità dal totale rivisto di 5,25 milioni del mese precedente.
Nella zona euro, l’Eurostat ieri ha riportato che l’indice della fiducia dei consumatori nel blocco della moneta unica è salito a -10,9 questo mese da -11,5 di novembre, dato rivisto da una stima precedente di -11,6.
Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a -11,0 a dicembre.
L’euro è stabile anche contro la sterlina, con la coppia EUR/GBP a 0,7849.
Nel corso della giornata, la Francia pubblicherà il report sulla spesa dei consumatori. Gli Stati Uniti rilasceranno i dati finali sul PIL del terzo trimestre, nonché i dati sugli ordinativi di beni durevoli core e le vendite di case nuove.