Investing.com – L’euro ha tagliato le perdite contro il dollaro USA nella mattinata statunitense di mercoledì, dopo i dati che mostrano che la vendita di case esistenti è salita più delle aspettative lo scorso mese.
Nella mattinata statunitense il cambio EUR/USD ha toccato il minimo della sessione di 1,2994; successivamente il cambio si è attestato a 1,3038, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,2979, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,3085, massimo giornaliero.
L’Associazione nazionale degli agenti immobiliari statunitensi ha mostrato in un report che la vendita di case esistenti negli USA è salita del 7,8%, ad un destagionalizzato 4,82 milioni di unità ad agosto, superando le aspettative per un aumento del 2% a 4,55 milioni di unità.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero delle nuove costruzioni negli USA è salito meno del previsto ad agosto, mentre sono scese le concessioni edilizie rilasciate: due dati che accendono le preoccupazioni sul settore immobiliare.
In un report, l’U.S. Census Bureau ha dichiarato che le nuove costruzioni sono aumentati del 2,3% ad agosto, a 0,750 milioni, contro le aspettative di un aumento del 2,85% a 0,765 milioni.
Il report ha mostrato che il numero delle concessioni edilizie rilasciate ad agosto sono scese dell’1% ad destagionalizzato 0,803 milioni, contro le aspettative di un calo dell’1,8% a 0,796 milioni.
La moneta unica è andata sotto pressione dopo essersi affacciata la notizia che la Germania sta tentando di bloccare le proposte di un’unione bancaria europea e la supervisione delle banche europee della BCE.
Il Dow Jones Newswires ha riportato che il governo Tedesco non soltanto vuole una separazione marcata tra supervisione bancaria e politica monetaria in Europa, ma favorisce un ente di controllo separato che darebbe ai paesi più grandi un maggior potere di voto.
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che Reuters ha riportato che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8041.
Nel Regno Unito i verbali del meeting della Banca d’Inghilterra che hanno mostrato l’unanimità dei membri nel lasciare la politica invariata.
I policymakers BoE hanno votato 9 a zero a favore dei tassi di interesse invariato allo 0,5% al meeting di questo mese, ed ha lasciato il programma di allentamento quantitativo invariato a 375 miliardi di sterline.
Nella mattinata statunitense il cambio EUR/USD ha toccato il minimo della sessione di 1,2994; successivamente il cambio si è attestato a 1,3038, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,2979, minimo del 14 settembre e resistenza a 1,3085, massimo giornaliero.
L’Associazione nazionale degli agenti immobiliari statunitensi ha mostrato in un report che la vendita di case esistenti negli USA è salita del 7,8%, ad un destagionalizzato 4,82 milioni di unità ad agosto, superando le aspettative per un aumento del 2% a 4,55 milioni di unità.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero delle nuove costruzioni negli USA è salito meno del previsto ad agosto, mentre sono scese le concessioni edilizie rilasciate: due dati che accendono le preoccupazioni sul settore immobiliare.
In un report, l’U.S. Census Bureau ha dichiarato che le nuove costruzioni sono aumentati del 2,3% ad agosto, a 0,750 milioni, contro le aspettative di un aumento del 2,85% a 0,765 milioni.
Il report ha mostrato che il numero delle concessioni edilizie rilasciate ad agosto sono scese dell’1% ad destagionalizzato 0,803 milioni, contro le aspettative di un calo dell’1,8% a 0,796 milioni.
La moneta unica è andata sotto pressione dopo essersi affacciata la notizia che la Germania sta tentando di bloccare le proposte di un’unione bancaria europea e la supervisione delle banche europee della BCE.
Il Dow Jones Newswires ha riportato che il governo Tedesco non soltanto vuole una separazione marcata tra supervisione bancaria e politica monetaria in Europa, ma favorisce un ente di controllo separato che darebbe ai paesi più grandi un maggior potere di voto.
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che Reuters ha riportato che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8041.
Nel Regno Unito i verbali del meeting della Banca d’Inghilterra che hanno mostrato l’unanimità dei membri nel lasciare la politica invariata.
I policymakers BoE hanno votato 9 a zero a favore dei tassi di interesse invariato allo 0,5% al meeting di questo mese, ed ha lasciato il programma di allentamento quantitativo invariato a 375 miliardi di sterline.