Nel periodo gennaio-novembre 2011 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 364.388 milioni di euro (+1.586 milioni di euro) in crescita tendenziale dello 0,4%. Come segue in dettaglio.
Le imposte dirette fanno registrare una flessione dell'1,5% (-3.041 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010, dovuta principalmente alla decelerazione dell'IRE.
Il gettito IRE presenta una lieve flessione dello 0,2 % (-229 milioni di euro) sostenuto dall'andamento positivo delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente pubblico e privato (+1,1%) e di quelle sui redditi di lavoro autonomo (+1,1%) che ha compensato la riduzione del gettito dell'autoliquidazione su cui ha inciso, in particolare, la diminuzione di 17 punti percentuali dell'acconto IRPEF 2011.
Il gettito IRES passa da 36.464 a 35.550 milioni di euro registrando la sostanziale tenuta del gettito al netto dell'effetto del venir meno delle imposte sostitutive introdotte con la Legge Finanziaria del 2008.
Le imposte indirette fanno registrare un aumento del 2,9% (+4.627 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010, fornendo il maggior sostegno alla crescita delle entrate.
Il gettito IVA aumenta dell'1,8% (+1.801 milioni di euro) trainato, in buona parte, dalla componente relativa al prelievo sulle importazioni (+20,6% pari a +2.714 milioni di euro) che riflette il rialzo dei prezzi dell'energia verificatosi fin dall'inizio dell'anno.
Le entrate relative ai giochi segnano una crescita complessiva del 10,6% (+1.200 milioni di euro) sostenuta, in particolare, dai proventi del lotto (+31,8% pari a +1.504 milioni di euro) e dalle entrate degli apparecchi e congegni di gioco (+6,4% pari a +209 milioni di euro).
Positivo il gettito dell'imposta di consumo sul gas metano (+10,0% pari a +387 milioni di euro) che a causa del meccanismo di calcolo dell'imposta riflette l'incremento dei consumi registrato nel 2010.
In crescita anche il gettito dell'imposta sugli oli minerali (+1,9% pari a +322 milioni di euro) che riflette l'aumento dell'aliquota deliberato per aumentare le dotazioni del fondo per fronteggiare le emergenze umanitarie e gli eventi alluvionali in Liguria e Toscana.
Il gettito delle imposte sulle transazioni è in linea con quello dell'analogo periodo dell'anno precedente, al netto di un'entrata eccezionale registrata nel mese di febbraio 2010.
Positivo l'andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento del 18,3% (+858 milioni di euro). Nel complesso i risultati del gettito del periodo gennaio-novembre 2011, con un tasso di variazione positivo dello 0,4%, confermano la tenuta delle entrate tributarie.
Il confronto internazionale - basato sulle informazioni diffuse con i "Bollettini mensili" sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna - è disponibile nel Report delle entrate tributarie internazionali di novembre 2011 pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze.
Le imposte dirette fanno registrare una flessione dell'1,5% (-3.041 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010, dovuta principalmente alla decelerazione dell'IRE.
Il gettito IRE presenta una lieve flessione dello 0,2 % (-229 milioni di euro) sostenuto dall'andamento positivo delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente pubblico e privato (+1,1%) e di quelle sui redditi di lavoro autonomo (+1,1%) che ha compensato la riduzione del gettito dell'autoliquidazione su cui ha inciso, in particolare, la diminuzione di 17 punti percentuali dell'acconto IRPEF 2011.
Il gettito IRES passa da 36.464 a 35.550 milioni di euro registrando la sostanziale tenuta del gettito al netto dell'effetto del venir meno delle imposte sostitutive introdotte con la Legge Finanziaria del 2008.
Le imposte indirette fanno registrare un aumento del 2,9% (+4.627 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2010, fornendo il maggior sostegno alla crescita delle entrate.
Il gettito IVA aumenta dell'1,8% (+1.801 milioni di euro) trainato, in buona parte, dalla componente relativa al prelievo sulle importazioni (+20,6% pari a +2.714 milioni di euro) che riflette il rialzo dei prezzi dell'energia verificatosi fin dall'inizio dell'anno.
Le entrate relative ai giochi segnano una crescita complessiva del 10,6% (+1.200 milioni di euro) sostenuta, in particolare, dai proventi del lotto (+31,8% pari a +1.504 milioni di euro) e dalle entrate degli apparecchi e congegni di gioco (+6,4% pari a +209 milioni di euro).
Positivo il gettito dell'imposta di consumo sul gas metano (+10,0% pari a +387 milioni di euro) che a causa del meccanismo di calcolo dell'imposta riflette l'incremento dei consumi registrato nel 2010.
In crescita anche il gettito dell'imposta sugli oli minerali (+1,9% pari a +322 milioni di euro) che riflette l'aumento dell'aliquota deliberato per aumentare le dotazioni del fondo per fronteggiare le emergenze umanitarie e gli eventi alluvionali in Liguria e Toscana.
Il gettito delle imposte sulle transazioni è in linea con quello dell'analogo periodo dell'anno precedente, al netto di un'entrata eccezionale registrata nel mese di febbraio 2010.
Positivo l'andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento del 18,3% (+858 milioni di euro). Nel complesso i risultati del gettito del periodo gennaio-novembre 2011, con un tasso di variazione positivo dello 0,4%, confermano la tenuta delle entrate tributarie.
Il confronto internazionale - basato sulle informazioni diffuse con i "Bollettini mensili" sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna - è disponibile nel Report delle entrate tributarie internazionali di novembre 2011 pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze.