Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro USA questo martedì, con gli investitori che restano cauti in attesa dei dati USA nel corso della seduta.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3300, il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,3281, in salita dello 0,18% sulla giornata.
Supporto a 1,3208, minimo del 31 luglio e resistenza a 1,3299 massimo di lunedì.
L’euro è salito ai massimi della seduta dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che gli ordinativi di beni industriali tedeschi sono saliti ad un destagionalizzato 3,8% a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1%.
Gli ordinativi nella zona euro sono saliti del 10% lo scorso mese, mentre le vendite fuori dal blocco della moneta unica sono saliti dello 0,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’economia italiana si è contratta dello 0,2% nel secondo trimestre, indicando che la terza economia della zona euro si sta stabilizzando.
Il dollaro ha riguadagnato terreno dopo i dati di lunedì che hanno mostrato che l’attività nel settore dei servizi statunitensi è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi 5 mesi a luglio.
I dati hanno fatto passare in secondo piano quelli sull’occupazione USA che avevano mostrato che l’economia USA ha segnato un numero di nuovi posti inferiori al previsto.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/USD in salita dello 0,26% a 0,8674 ed è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,02% a 130,26.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3300, il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,3281, in salita dello 0,18% sulla giornata.
Supporto a 1,3208, minimo del 31 luglio e resistenza a 1,3299 massimo di lunedì.
L’euro è salito ai massimi della seduta dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che gli ordinativi di beni industriali tedeschi sono saliti ad un destagionalizzato 3,8% a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1%.
Gli ordinativi nella zona euro sono saliti del 10% lo scorso mese, mentre le vendite fuori dal blocco della moneta unica sono saliti dello 0,9%.
Un secondo report ha mostrato che l’economia italiana si è contratta dello 0,2% nel secondo trimestre, indicando che la terza economia della zona euro si sta stabilizzando.
Il dollaro ha riguadagnato terreno dopo i dati di lunedì che hanno mostrato che l’attività nel settore dei servizi statunitensi è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi 5 mesi a luglio.
I dati hanno fatto passare in secondo piano quelli sull’occupazione USA che avevano mostrato che l’economia USA ha segnato un numero di nuovi posti inferiori al previsto.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/USD in salita dello 0,26% a 0,8674 ed è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,02% a 130,26.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale.