Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro, vicino al minimo di 21 mesi; tra lo scetticismo dei mercati verso il summit dell’Unione Europea e la soluzione della crisi del debito della zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2615, il massimo dal 25 agosto 2010; successivamente il cambio si è attestato a 1,2657, in calo dello 0,21%.
Supporto a 1,2522, minimo del 25 agosto e resistenza a 1,2687, massimo della sessione.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, dopo le dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos che sembravano indicare che il paese è pronto ad affrontare l’ipotesi di un’uscita dalla zona euro.
Sebbene Papademos abbia chiarito che non ci sono preparative verso l’eventuale uscita dalla zona euro, i mercati restano avversi al rischio.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8046, ma è sceso al minimo di 2 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,91% a 100.47
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report sulla vendita di case nuove.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2615, il massimo dal 25 agosto 2010; successivamente il cambio si è attestato a 1,2657, in calo dello 0,21%.
Supporto a 1,2522, minimo del 25 agosto e resistenza a 1,2687, massimo della sessione.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, dopo le dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos che sembravano indicare che il paese è pronto ad affrontare l’ipotesi di un’uscita dalla zona euro.
Sebbene Papademos abbia chiarito che non ci sono preparative verso l’eventuale uscita dalla zona euro, i mercati restano avversi al rischio.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8046, ma è sceso al minimo di 2 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,91% a 100.47
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