MILANO (Reuters) - Piazza Affari peggiora bruscamente assieme alle altre borse europee, condizionate dall'incertezza sulla situzione finanziaria della Grecia. Si muove in parallelo lo spread sul debito Italia/Germania salito sui massimi dal 7 gennaio.
"I timori sulla Grecia sono finalmente l'occasione per stornare, ricordiamci che da inizio anno l'indice milanese è in rialzo di oltre il 20%", dice un trader che sottolinea anche elementi tecnici che stanno aumentato la volatilità come le scandenza sulle opzioni dell'Euro Stoxx e sul Dax.
Intorno alle 12,40 il FTSEMib perde il 2,04%, mentre l'indice europeo FTSEurofirst300 cede l'1,2%. L'indice Dax di Francoforte cede l'1,8%.
Lo spread Btp/Bund sale sino a 146 pb da un'apertura a 130.
Pesanti le banche, vendute con forza anche in Europa (-2%). "Quelle italiane risentono anche dell'allargamento dello spread", ricorda un operatore che evidenza come sul listino milanese stiano scendendo i titoli che più erano saliti di recente e quelli più tipicamente volatili.
UNICREDIT e INTESA SP perdono circa il 3%, POP MILANO, UBI e BANCO POPOLARE non sono lontane dal -4%.
Forti realizzi su SAIPEM.
Resistono alle vendite YOOX, ATLANTIA.
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