Investing.com - La sterlina ha segnato delle nuove perdite contro il dollaro USA questo lunedì, in calo al minimo di due mesi con il sentimento che resta in sospeso nell’incertezza per la situazione del piano di salvataggio della Grecia.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5866, il minimo dal 5 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5874, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,5826, minimo del 5 settembre e resistenza a 1,5943, massimo del 6 settembre.
Gli investitori restano cauti mentre i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere se realizzare o meno una nuova tranche di fondi alla Grecia.
In attesa del meeting il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble ha dichiarato di non attendersi una conclusione durante questo vertice, nonostante l’approvazione del bilancio.
Il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Senza la prossima tranche di aiuti la Grecia rischia il default il 16 novembre, data in cui Atene dovrà restituire 5 miliardi di euro di debiti.
Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa, che dovrebbe ammontare a circa 600 miliardi di tasse e tagli alla spesa che entreranno in vigore dal 1° gennaio.
Intanto la sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8014.
Nel corso della giornata la Cancelliera tedesca Angela Merkel si recherà a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5866, il minimo dal 5 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5874, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,5826, minimo del 5 settembre e resistenza a 1,5943, massimo del 6 settembre.
Gli investitori restano cauti mentre i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere se realizzare o meno una nuova tranche di fondi alla Grecia.
In attesa del meeting il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble ha dichiarato di non attendersi una conclusione durante questo vertice, nonostante l’approvazione del bilancio.
Il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Senza la prossima tranche di aiuti la Grecia rischia il default il 16 novembre, data in cui Atene dovrà restituire 5 miliardi di euro di debiti.
Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa, che dovrebbe ammontare a circa 600 miliardi di tasse e tagli alla spesa che entreranno in vigore dal 1° gennaio.
Intanto la sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8014.
Nel corso della giornata la Cancelliera tedesca Angela Merkel si recherà a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.