Investing.com – La sterlina è rimasta in calo giù contro il dollaro statunitense, in seguito al rilascio dei dati misti sulle costruzioni USA, mentre scendono le aspettative verso un nuovo allentamento della politica monetaria da parte della Bank of England.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5832, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5846, in calo dello 0,29%.
Supporto a 1,5820, minimo di lunedì e resistenza a 1,5913, massimo di lunedì e di due settimane.
Il governo USA ha dichiarato che le nuove abitazioni sono scese a febbraio, ma il numero delle concessioni edilizie sono salite al livello più alto dall’ottobre 2008.
Il report ha mostrato inoltre che le nuove costruzioni sono scese dell’1,1 a febbraio, a 0,70 milioni di unità, contro il dato di 0,71 milioni di unità a gennaio. Gli economisti avevano previsto che il dato relativo alle nuove costruzioni sarebbe rimasto a 0,70 milioni di unità.
Il numero delle nuove concessioni edilizie rilasciate a febbraio è salito del 5,1% ad un destagionalizzato 0,72 milioni, al di sopra delle aspettative per un aumento dello 0,6%, a 0,69 milioni.
Il report ha mostrato che le concessioni edilizie per le villette singole, che rappresentano i tre quarti del mercato edilizio residenziale, hanno segnato +4,9% a 472.000 unità, il massimo dal aprile 2010.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito del report che ha mostrato un calo delle aspettative di ordini industriali nel in Gran Bretagna, giù a marzo più del previsto, cancellando il picco di sei mesi toccato il mese scorso.
Ma la sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un calo a febbraio dell’IPC al minimo dal novembre 2010, facendo scendere le aspettative per un ulteriore allentamento monetario della Banca d’Inghilterra.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che l’IPC annuo è sceso del 3,4% a gennaio, in linea con le aspettative del mercato.
Ma la richiesta di investimenti ad alto rendimento ha risentito dei timori per una recessione in Cina, riemersi dopo che il principale Gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, ha dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta affievolendo, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,08% a 0,8324.
Nel corso il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5832, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5846, in calo dello 0,29%.
Supporto a 1,5820, minimo di lunedì e resistenza a 1,5913, massimo di lunedì e di due settimane.
Il governo USA ha dichiarato che le nuove abitazioni sono scese a febbraio, ma il numero delle concessioni edilizie sono salite al livello più alto dall’ottobre 2008.
Il report ha mostrato inoltre che le nuove costruzioni sono scese dell’1,1 a febbraio, a 0,70 milioni di unità, contro il dato di 0,71 milioni di unità a gennaio. Gli economisti avevano previsto che il dato relativo alle nuove costruzioni sarebbe rimasto a 0,70 milioni di unità.
Il numero delle nuove concessioni edilizie rilasciate a febbraio è salito del 5,1% ad un destagionalizzato 0,72 milioni, al di sopra delle aspettative per un aumento dello 0,6%, a 0,69 milioni.
Il report ha mostrato che le concessioni edilizie per le villette singole, che rappresentano i tre quarti del mercato edilizio residenziale, hanno segnato +4,9% a 472.000 unità, il massimo dal aprile 2010.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito del report che ha mostrato un calo delle aspettative di ordini industriali nel in Gran Bretagna, giù a marzo più del previsto, cancellando il picco di sei mesi toccato il mese scorso.
Ma la sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un calo a febbraio dell’IPC al minimo dal novembre 2010, facendo scendere le aspettative per un ulteriore allentamento monetario della Banca d’Inghilterra.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che l’IPC annuo è sceso del 3,4% a gennaio, in linea con le aspettative del mercato.
Ma la richiesta di investimenti ad alto rendimento ha risentito dei timori per una recessione in Cina, riemersi dopo che il principale Gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, ha dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta affievolendo, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,08% a 0,8324.
Nel corso il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.