Investing.com – Il dollaro USA sceso contro lo yen questo lunedì, in seguito alla notizia di una tassa patrimoniale come parte di un accordo per un pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro che ha riacceso i timori per la crisi del debito della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 94,09, il minimo dal 7 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 94,87, in calo dello 0,45%.
Supporto a breve termine a 93,78, minimo del 7 marzo e resistenza a 96,26, massimo di venerdì.
Lo scorso sabato l’UE ed il FMI hanno raggiunto un accordo per un salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro. In cambio i creditori internazionali hanno richiesto che tutti i depositi bancari dovranno pagare una tassa unica sull’importo del deposito.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il Parlamento cipriota voterà oggi sull’approvazione o meno della misura. Se il voto sarà ottenuto, le banche potrebbero restare chiuse martedì, dopo la festa nazionale di oggi, per evitare i prelievi in massa.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1,52% a 122,71.
Si crede che i creditori internazionali abbiano insistito sulla tassa sui depositi bancari per via dei capitali russi custoditi nelle banche cipriote, nei timori per il riciclaggio di denaro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 94,09, il minimo dal 7 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 94,87, in calo dello 0,45%.
Supporto a breve termine a 93,78, minimo del 7 marzo e resistenza a 96,26, massimo di venerdì.
Lo scorso sabato l’UE ed il FMI hanno raggiunto un accordo per un salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro. In cambio i creditori internazionali hanno richiesto che tutti i depositi bancari dovranno pagare una tassa unica sull’importo del deposito.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il Parlamento cipriota voterà oggi sull’approvazione o meno della misura. Se il voto sarà ottenuto, le banche potrebbero restare chiuse martedì, dopo la festa nazionale di oggi, per evitare i prelievi in massa.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1,52% a 122,71.
Si crede che i creditori internazionali abbiano insistito sulla tassa sui depositi bancari per via dei capitali russi custoditi nelle banche cipriote, nei timori per il riciclaggio di denaro.