Investing.com - La sterlina ha tagliato le perdite contro il dollaro statunitense nella giornata di giovedì, rialzandosi dal minimo giornaliero in vista del voto di approvazione definitiva della Grecia dell’attuazione di misure di austerità e del rilascio di dati Usa sul lavoro.
Il cambio GBP/USD è rimbalzato dal 1,5972, il minimo giornaliero a 1,6012 nel pomeriggio degli scambi europei, in calo dello 0,30%.
Sostegno a 1,5910, minimo di martedì e di cinque mesi e resistenza a 1,6262, massimo del 22 giugno.
In Grecia, una seconda votazione del parlamento è attesa oggi sull'attuazione delle diverse parti del pacchetto da 28,4 miliardi in cinque anni approvato ieri, come aumenti delle tasse e la vendita dei beni dello Stato.
Prima del voto, l'opposizione conservatrice ha dichiarato di essere disposta a sostenere alcune misure nel disegno di legge, dopo essersi opposta al primo piano di rigore.
La sterlina è rimasta sulla difensiva dopo iche il governatore della Banca d'Inghilterra, Mervyn King, ha minimizzato prospettive di un imminente aumento dei tassi di martedì, nella speculazione che la banca possa ricorrere a un ulteriore allentamento quantitativo.
All'inizio della giornata, i rapporti hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nel Regno Unito è scesa nel mese di giugno, mentre nel Regno Unito i prezzi delle case sono invariati.
La sterlina è scesa anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in aumento dello 0,48% a 0,9031.
Inoltre, nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno il loro rapporto settimanale del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull'attività manifatturiera nell’area di Chicago.
Il cambio GBP/USD è rimbalzato dal 1,5972, il minimo giornaliero a 1,6012 nel pomeriggio degli scambi europei, in calo dello 0,30%.
Sostegno a 1,5910, minimo di martedì e di cinque mesi e resistenza a 1,6262, massimo del 22 giugno.
In Grecia, una seconda votazione del parlamento è attesa oggi sull'attuazione delle diverse parti del pacchetto da 28,4 miliardi in cinque anni approvato ieri, come aumenti delle tasse e la vendita dei beni dello Stato.
Prima del voto, l'opposizione conservatrice ha dichiarato di essere disposta a sostenere alcune misure nel disegno di legge, dopo essersi opposta al primo piano di rigore.
La sterlina è rimasta sulla difensiva dopo iche il governatore della Banca d'Inghilterra, Mervyn King, ha minimizzato prospettive di un imminente aumento dei tassi di martedì, nella speculazione che la banca possa ricorrere a un ulteriore allentamento quantitativo.
All'inizio della giornata, i rapporti hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nel Regno Unito è scesa nel mese di giugno, mentre nel Regno Unito i prezzi delle case sono invariati.
La sterlina è scesa anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in aumento dello 0,48% a 0,9031.
Inoltre, nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno il loro rapporto settimanale del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull'attività manifatturiera nell’area di Chicago.