Investing.com – L’euro è risceso contro il dollaro USA questo mercoledì, in seguito ai dati USA più forti del previsto che fanno sfumare le aspettative di un intervento della Federal Reserve.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da a 1,2276, il minimo da lunedì; il cambio successivamente si è attestato a 1,2277, in calo dello 0,35%.
Supporto a 1,2240, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,2342, massimo della sessione.
Il biglietto verde ha guadagnato terreno dopo i dati di ieri che hanno mostrato un aumento dello 0,8% delle vendite al dettaglio USA a luglio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
L’euro è rimasto sotto pressione nei timori per le previsioni economiche dopo i dati di ieri che hanno mostrato un calo dello 0,2% del PIL della zona euro ed un peggioramento del sentimento economico tedesco.
Intanto l’ottimismo verso un intervento BCE per contrastare la crisi della zone euro è andato scemando, mentre gli investitori attendono maggiori dettagli sulla proposta del programma della banca.
Oggi i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,32% a 0,7834, ed EUR/JPY in calo dello 0,06% a 96,94.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale, nonché i dati sull’attività manifatturiera di New York.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da a 1,2276, il minimo da lunedì; il cambio successivamente si è attestato a 1,2277, in calo dello 0,35%.
Supporto a 1,2240, minimo del 10 agosto e resistenza a 1,2342, massimo della sessione.
Il biglietto verde ha guadagnato terreno dopo i dati di ieri che hanno mostrato un aumento dello 0,8% delle vendite al dettaglio USA a luglio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
L’euro è rimasto sotto pressione nei timori per le previsioni economiche dopo i dati di ieri che hanno mostrato un calo dello 0,2% del PIL della zona euro ed un peggioramento del sentimento economico tedesco.
Intanto l’ottimismo verso un intervento BCE per contrastare la crisi della zone euro è andato scemando, mentre gli investitori attendono maggiori dettagli sulla proposta del programma della banca.
Oggi i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,32% a 0,7834, ed EUR/JPY in calo dello 0,06% a 96,94.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sull’IPC e sulla produzione industriale, nonché i dati sull’attività manifatturiera di New York.