Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro USA, scendendo dal massimo di 2 mesi e mezzo, mentre gli investitori restano cauti per via dell’accordo debito greco che resta in sospeso.
Durante gli scambi delle mattinata europea, il cambio GBP/USD è sceso a 1.5858, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,5705, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5882, massimo di mercoledì e di 2 mesi e mezzo.
La sterlina è stata supportata dai dati ufficiali hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salita al passo più veloce degli ultimi 8 mesi, mentre la produzione è salita al passo più veloce degli ultimi 10 mesi con l’aumento dei nuovi ordini.
I dati hanno allentato i timori sulle previsioni economiche del Regno Unito, scatenatisi dal report della scorda settimana che mostrava un contrazione dell’economia. Tuttavia non è sparita la speculazione su un eventuale intervento della BoE.
La propensione al rischio è stata supportata dai forti dati tedeschi, mentre pesano le aspettative che la Federal Reserve terrà l’interesse vicino allo zero per altri due anni.
Fonti ufficiali europee hanno affermato che i negoziati sulla ristrutturazione del debito greco erano vicini ad un accordo, ma il secondo salvataggio e qualsiasi altro coinvolgimento pubblico deve essere stabilito prima di poter annunciare l’accordo.
la sterlina è salita anche nei confronti dell'euro, con EUR/GPB in calo dello 0,16%, a 0,8298.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività nel settore delle costruzioni, mentre Ben Bernanke Presidente della Federal Reserve Comparirà davanti al comitato economico della House of Representatives. Gli USA produrranno inoltre i dati ufficiali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Durante gli scambi delle mattinata europea, il cambio GBP/USD è sceso a 1.5858, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,5705, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5882, massimo di mercoledì e di 2 mesi e mezzo.
La sterlina è stata supportata dai dati ufficiali hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salita al passo più veloce degli ultimi 8 mesi, mentre la produzione è salita al passo più veloce degli ultimi 10 mesi con l’aumento dei nuovi ordini.
I dati hanno allentato i timori sulle previsioni economiche del Regno Unito, scatenatisi dal report della scorda settimana che mostrava un contrazione dell’economia. Tuttavia non è sparita la speculazione su un eventuale intervento della BoE.
La propensione al rischio è stata supportata dai forti dati tedeschi, mentre pesano le aspettative che la Federal Reserve terrà l’interesse vicino allo zero per altri due anni.
Fonti ufficiali europee hanno affermato che i negoziati sulla ristrutturazione del debito greco erano vicini ad un accordo, ma il secondo salvataggio e qualsiasi altro coinvolgimento pubblico deve essere stabilito prima di poter annunciare l’accordo.
la sterlina è salita anche nei confronti dell'euro, con EUR/GPB in calo dello 0,16%, a 0,8298.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività nel settore delle costruzioni, mentre Ben Bernanke Presidente della Federal Reserve Comparirà davanti al comitato economico della House of Representatives. Gli USA produrranno inoltre i dati ufficiali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.