Investing.com – La sterlina è rimasta in salita contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito ai dati ufficiali che hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione al minimo dal febbraio 2008.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio GBP/USD ha toccato da 1,6054 , il massimo dal 9 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6036, in salita dello 0,19%.
Supporto a breve termine a 1,5977, minimo del 9 ottobre e resistenza a 1,6105, massimo del 12 settembre.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana è sceso di 30.000 unità, ad un destagionalizzato 339.000 e contro le aspettative di un aumento di 1.000 a 370.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 369.000 dal dato precedente di 367.000.
La sterlina è stata sostenuta dalle speranze che il downgrade della Spagna a parte di Standard & Poor’s obblighi il paese a formulare la richiesta di salvataggio.
S&P ha tagliato il rating del credito a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8059.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il deficit commerciale degli Stati Uniti è salito a 44,2 miliardi di dollari ad agosto, in linea con le aspettative dei mercati, con le importazioni che hanno superato le importazioni.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio GBP/USD ha toccato da 1,6054 , il massimo dal 9 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6036, in salita dello 0,19%.
Supporto a breve termine a 1,5977, minimo del 9 ottobre e resistenza a 1,6105, massimo del 12 settembre.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana è sceso di 30.000 unità, ad un destagionalizzato 339.000 e contro le aspettative di un aumento di 1.000 a 370.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 369.000 dal dato precedente di 367.000.
La sterlina è stata sostenuta dalle speranze che il downgrade della Spagna a parte di Standard & Poor’s obblighi il paese a formulare la richiesta di salvataggio.
S&P ha tagliato il rating del credito a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8059.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il deficit commerciale degli Stati Uniti è salito a 44,2 miliardi di dollari ad agosto, in linea con le aspettative dei mercati, con le importazioni che hanno superato le importazioni.