Investing.com - La sterlina è in salita contro il dollaro questo lunedì, ma resta vicina al recente minimo degli ultimi 18 mesi poiché il sentimento dei mercati si è indebolito dopo la notizia della vittoria della Syriza, il partito anti-austerity, alle elezioni tenutesi ieri in Grecia.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5043 negli scambi europei del mattino, il massimo dal 22 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5011, su dello 0,13%.
Supporto a 1,4947, il minimo del 22 gennaio e di 18 mesi e resistenza a 1,5212, il massimo del 22 gennaio.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dalla notizia della vittoria della Syriza, notizia che ha alimentato i timori per il futuro della Grecia nella zona euro.
Il leader del partito, Alexis Tsipras, ha chiesto la rinegoziazione dei termini del piano di salvataggio da 240 miliardi di euro della Grecia e l’eliminazione di molte delle misure di austerity imposte dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale.
La sterlina non ha risentito dei dati di venerdì che hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono salite dello 0,4% a dicembre, superando le aspettative di un calo dello 0,6%, dopo l’aumento dell’1,6% il mese precedente.
Su base annua, le vendite al dettaglio hanno visto un aumento del 4,3% il mese scorso, al di sopra del previsto incremento del 3,0%, dopo la crescita del 6,4% a novembre.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,31% a 0,7493, staccandosi dal minimo di sette anni di 0,7401 registrato venerdì.
L’euro ha trovati supporto dopo i dati di questa mattina che hanno mostrato un aumento al massimo di sei mesi della fiducia delle imprese tedesche a gennaio, dati che hanno ridotto i timori per lo stato di salute della principale economia della regione.
L’Istituto di ricerca economica tedesco Ifo ha dichiarato che l’indice sul clima di fiducia delle imprese è salito a 106,7 questo mese, al di sopra del previsto aumento a 106,3 e in salita rispetto alla lettura di dicembre pari a 105,5.