Investing.com – La sterlina è rimasta giù contro il dollaro statunitense, gli investitori sono rimasti cauti in vista di un voto da parte del Parlamento della Slovacchia per ratificare l’ampliamento del fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
Il cambio GBP/USD ha toccato il minimo giornaliero di 1,5612 e si è attestato a 1,5635, in calo dello 0,29%.
Supporto a 1.5526, minimo di lunedì e resistenza a 1.5688, massimo di lunedì e di 7 giorni
La Slovacchia sarà l'ultimo dei 17 membri della zona euro a votare su un accordo per rafforzare la dimensione e le competenze della FESF, ma profonde divisioni all'interno del governo sulla questione hanno provocato tensioni tra gli investitori in vista del voto.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione manifatturiera nel Regno Unito è cresciuta al tasso più lento degli ultimi 18 mesi ad agosto, incrementando le preoccupazioni per un rallentamento della crescita economica.
L’Ufficio di Statistica Britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è diminuita dello 0,3% nel mese di agosto, in misura maggiore del previsto calo del 2%, portando il tasso annuo di crescita all’1,5%, il dato più basso registrato dal febbraio 2010.
La produzione industriale è aumentata dello 0,2% mensile, contro le previsioni per calo dello 0,2%. Su base annua la produzione è scesa dell’1,0%.
I dati provengono dalla Camera di Commercio Britannica che ha avvertito che l'economia è cresciuta a stento nel terzo trimestre, aggiungendo che il governo della Gran Bretagna deve adottare misure urgenti per fermare il rischi che l'economia vada in recessione.
La scorsa settimana, la Banca d'Inghilterra ha annunciato di avere l’intenzione di riavviare il suo programma di acquisto di asset, al fine di stimolare la crescita dell'economia britannica in difficoltà.
Nel frattempo, la sterlina è stata leggermente più alta nei confronti dell'euro, con EUR/GBP a 0,8697, registrando un calo dello 0,11%.
Sempre oggi, gli ispettori dell'Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca centrale europea hanno dichiarato che la Grecia riceverà la nuova tranche di aiuti finanziari dopo che i funzionari Eurogruppo e FMI avranno approvato i risultati del loro esame, molto probabilmente all'inizio di novembre.
Il cambio GBP/USD ha toccato il minimo giornaliero di 1,5612 e si è attestato a 1,5635, in calo dello 0,29%.
Supporto a 1.5526, minimo di lunedì e resistenza a 1.5688, massimo di lunedì e di 7 giorni
La Slovacchia sarà l'ultimo dei 17 membri della zona euro a votare su un accordo per rafforzare la dimensione e le competenze della FESF, ma profonde divisioni all'interno del governo sulla questione hanno provocato tensioni tra gli investitori in vista del voto.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione manifatturiera nel Regno Unito è cresciuta al tasso più lento degli ultimi 18 mesi ad agosto, incrementando le preoccupazioni per un rallentamento della crescita economica.
L’Ufficio di Statistica Britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è diminuita dello 0,3% nel mese di agosto, in misura maggiore del previsto calo del 2%, portando il tasso annuo di crescita all’1,5%, il dato più basso registrato dal febbraio 2010.
La produzione industriale è aumentata dello 0,2% mensile, contro le previsioni per calo dello 0,2%. Su base annua la produzione è scesa dell’1,0%.
I dati provengono dalla Camera di Commercio Britannica che ha avvertito che l'economia è cresciuta a stento nel terzo trimestre, aggiungendo che il governo della Gran Bretagna deve adottare misure urgenti per fermare il rischi che l'economia vada in recessione.
La scorsa settimana, la Banca d'Inghilterra ha annunciato di avere l’intenzione di riavviare il suo programma di acquisto di asset, al fine di stimolare la crescita dell'economia britannica in difficoltà.
Nel frattempo, la sterlina è stata leggermente più alta nei confronti dell'euro, con EUR/GBP a 0,8697, registrando un calo dello 0,11%.
Sempre oggi, gli ispettori dell'Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca centrale europea hanno dichiarato che la Grecia riceverà la nuova tranche di aiuti finanziari dopo che i funzionari Eurogruppo e FMI avranno approvato i risultati del loro esame, molto probabilmente all'inizio di novembre.