Investing.com –La sterlina si è staccata dal minimo di un mese contro il dollaro USA questo giovedì, con i guadagni che restano limitati dai timori per l’economia del Regno Unito e per le prospettive incerte della Spagna che hanno pesato sul sentimento del mercato.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,6029, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6018, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 1,5975, minimo di mercoledì e resistenza a 1,6082, massimo di dell’11 settembre.
La pressione sulla Spagna è salita dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il credito del rating a BBB-meno aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
L’agenzia di rating ha avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
Intanto Christine Lagarde, al vertice del Fondo Monetario Internazionale ha chiesto ai governi di lavorare insieme per evitare il rischio di un ulteriore rallentamento dell’economia.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro si è mosso poco contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8041.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,6029, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6018, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 1,5975, minimo di mercoledì e resistenza a 1,6082, massimo di dell’11 settembre.
La pressione sulla Spagna è salita dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il credito del rating a BBB-meno aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
L’agenzia di rating ha avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
Intanto Christine Lagarde, al vertice del Fondo Monetario Internazionale ha chiesto ai governi di lavorare insieme per evitare il rischio di un ulteriore rallentamento dell’economia.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro si è mosso poco contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8041.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.