Investing.com – La sterlina ha tagliato le perdite contro il dollaro stamane, ma è rimasta sotto pressione per via del declassamento di Moody’s del rating di sei paesi europei, che ha pesato sulla fiducia degli investitori.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5688, il minimo dal 30 gennaio per toccare 1,5736 ma ancora giù dello 0,19%.
Supporto a 1,5653, minimo del 30 gennaio e resistenza a 1,5796, massimo del 31 gennaio.
L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il debito di sei paesi europei tra cui Italia, Spagna e Portogallo, dichiarando che anche le triple Aaa di Francia e il Regno Unito sono in pericolo declassamento , a causa della crisi del debito della zona euro.
Per questa dichiarazione Moody’s è la prima agenzia di rating ad aver minacciato il rating del Regno Unito.
Dopo la notizia il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne ha dichiarato che il suo programma di consolidamento fiscale è l’unica cosa che potrebbe evitare al Regno Unito un imminente downgrade.
Nel Regno Unito i dati ufficiali rilasciati oggi hanno mostrato che il bilancio prezzi abitazioni è sceso del 16% a gennaio, in linea con le aspettative, dopo un calo del 16% nel mese precedente.
La sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,08%, a 0,8372.
Il Regno Unito pubblicherà oggi I dati sull’IPC e l’IPC delle vendite dettaglio, seguiti dalla comunicazione della Banca d’Inghilterra sull’inflazione.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai report sui prezzi al’importazione e le sulle scorte.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5688, il minimo dal 30 gennaio per toccare 1,5736 ma ancora giù dello 0,19%.
Supporto a 1,5653, minimo del 30 gennaio e resistenza a 1,5796, massimo del 31 gennaio.
L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il debito di sei paesi europei tra cui Italia, Spagna e Portogallo, dichiarando che anche le triple Aaa di Francia e il Regno Unito sono in pericolo declassamento , a causa della crisi del debito della zona euro.
Per questa dichiarazione Moody’s è la prima agenzia di rating ad aver minacciato il rating del Regno Unito.
Dopo la notizia il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne ha dichiarato che il suo programma di consolidamento fiscale è l’unica cosa che potrebbe evitare al Regno Unito un imminente downgrade.
Nel Regno Unito i dati ufficiali rilasciati oggi hanno mostrato che il bilancio prezzi abitazioni è sceso del 16% a gennaio, in linea con le aspettative, dopo un calo del 16% nel mese precedente.
La sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,08%, a 0,8372.
Il Regno Unito pubblicherà oggi I dati sull’IPC e l’IPC delle vendite dettaglio, seguiti dalla comunicazione della Banca d’Inghilterra sull’inflazione.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai report sui prezzi al’importazione e le sulle scorte.