Investing.com – La sterlina è piuttosto stabile contro il dollaro USA questo lunedì, vicino al minimo di 2 settimane e mezza, dopo i dati sul manifatturiero britannico; intanto persistono i timori sulla crisi del debito nella zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6110, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6151, in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,6077, minimo del 13 settembre e resistenza a 1,6209, massimo del 26 settembre.
I dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero nel Regno Unito è sceso più del previsto a settembre, in calo a 48,4 a settembre, contro 48,4 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo a 49,3.
La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti agli personali sono scesi di 0,4 miliardi di sterline ad agosto, dopo un aumento di 0,6 miliardi di sterline nel mese precedente e contro le aspettative di un aumento di 0,7 miliardi.
Il sentimento resta sotto pressione dopo che il governo spagnolo ha dichiarato che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
I mercati attendono inoltre l’esito dell’ultima revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano, che potrebbe vedere un downgrade allo status di junk.
Intanto i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera si è contratta in Cina per il secondo mese consecutivo a settembre, scendendo al livello più basso dal novembre 2011, alimentando i timori sulla crescita della seconda economia mondiale.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,29% a 0,7979.
Gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMi manifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6110, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6151, in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,6077, minimo del 13 settembre e resistenza a 1,6209, massimo del 26 settembre.
I dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero nel Regno Unito è sceso più del previsto a settembre, in calo a 48,4 a settembre, contro 48,4 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo a 49,3.
La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti agli personali sono scesi di 0,4 miliardi di sterline ad agosto, dopo un aumento di 0,6 miliardi di sterline nel mese precedente e contro le aspettative di un aumento di 0,7 miliardi.
Il sentimento resta sotto pressione dopo che il governo spagnolo ha dichiarato che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
I mercati attendono inoltre l’esito dell’ultima revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano, che potrebbe vedere un downgrade allo status di junk.
Intanto i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera si è contratta in Cina per il secondo mese consecutivo a settembre, scendendo al livello più basso dal novembre 2011, alimentando i timori sulla crescita della seconda economia mondiale.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,29% a 0,7979.
Gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMi manifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.