Investing.com - La sterlina è rimasta stabile contro il dollaro USA questo mercoledì, vicina al minimo di tre settimane dopo i dati USA che mostrano un aumento di posti di lavoro maggiore del previsto lo scorso mese.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6084, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6100, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,6062, minimo del 12 settembre e resistenza a 1,6141, massimo della sessione.
L’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che l’occupazione USA è privata non agricola ha segnato un aumento di 162.000 a settembre, superando le aspettative di 143.000.
Il dato del mese precedente è stato rivisto al ribasso a 189.000 dal precedente dal di 201.000
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che il report ha mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese, colpendo le speranze per una ripresa dell’economia.
L’indice di Markit/CIPS PMI del settore dei servizi britannico è sceso a 52,2 a settembre da 53,7 ad agosto, contro le aspettative di una lettura di 53,1.
I dati giungono dopo i dati deboli sul settore dei servizi nella zona euro ed in Cina, che hanno alimentato i timori per l’economia mondiale ed hanno allentato la propensione verso investimenti più rischiosi.
Intanto persiste l’incertezza sul salvataggio spagnolo, dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,12% a 0,8017.
Nel corso della giornata l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6084, il minimo dal 13 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6100, in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,6062, minimo del 12 settembre e resistenza a 1,6141, massimo della sessione.
L’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che l’occupazione USA è privata non agricola ha segnato un aumento di 162.000 a settembre, superando le aspettative di 143.000.
Il dato del mese precedente è stato rivisto al ribasso a 189.000 dal precedente dal di 201.000
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che il report ha mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese, colpendo le speranze per una ripresa dell’economia.
L’indice di Markit/CIPS PMI del settore dei servizi britannico è sceso a 52,2 a settembre da 53,7 ad agosto, contro le aspettative di una lettura di 53,1.
I dati giungono dopo i dati deboli sul settore dei servizi nella zona euro ed in Cina, che hanno alimentato i timori per l’economia mondiale ed hanno allentato la propensione verso investimenti più rischiosi.
Intanto persiste l’incertezza sul salvataggio spagnolo, dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,12% a 0,8017.
Nel corso della giornata l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.