Investing.com – La sterlina è piuttosto stabile contro il dollaro USA questo mercoledì, con gli investitori che restano cauti nell’incertezza che circonda il salvataggio per la Spagna, mentre continuano a pesare i timori sul futuro dell’economia mondiale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,6026 , il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6011, in salita dello 0,05%.
Supporto a breve termine a 1,5975, minimo della seduta e resistenza a 1,6045, massimo di martedì.
Gli investitori sono rimasti cauti, nell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Stamane il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che la crisi del debito europeo resta la più grandi minaccia per l’economia globale, ed ha avvertito che i policymakers devono urgentemente intervenire sul piano fiscale e finanziario della zona euro.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo una serie di dati economici deboli che hanno fatto affievolire le speranze per una ripresa economica sostenuta ed hanno tenuto vive le speculazioni sulla possibilità di un altro round di allentamento da parte della Banca d’Inghilterra.
Ieri il FMI ha dichiarato che l’economia del Regno Unito segnerà una contrazione dello 0,4% quest’anno, contro una previsione di luglio che vedeva una crescita dello 0,2%.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,04% a 0,8048.
Si attendono scambi piuttosto contenuti questo mercoledì, non essendo previsti in calendario dati economici rilevanti.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,6026 , il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6011, in salita dello 0,05%.
Supporto a breve termine a 1,5975, minimo della seduta e resistenza a 1,6045, massimo di martedì.
Gli investitori sono rimasti cauti, nell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Stamane il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che la crisi del debito europeo resta la più grandi minaccia per l’economia globale, ed ha avvertito che i policymakers devono urgentemente intervenire sul piano fiscale e finanziario della zona euro.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo una serie di dati economici deboli che hanno fatto affievolire le speranze per una ripresa economica sostenuta ed hanno tenuto vive le speculazioni sulla possibilità di un altro round di allentamento da parte della Banca d’Inghilterra.
Ieri il FMI ha dichiarato che l’economia del Regno Unito segnerà una contrazione dello 0,4% quest’anno, contro una previsione di luglio che vedeva una crescita dello 0,2%.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,04% a 0,8048.
Si attendono scambi piuttosto contenuti questo mercoledì, non essendo previsti in calendario dati economici rilevanti.