Investing.com - La sterlina è stabile contro il dollaro USA questo lunedì, vicina al massimo di 28 mesi con il sentimento dei mercati che ha trovato un certo supporto negli scambi di fine anno.
Il cambio GBP/USD ha toccato il massimo della seduta di 1,6500, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato in salita dello 0,01% a 1,6479.
Supporto a 1,6407, minimo del 27 dicembre e resistenza a 1,6618.
I volumi restano piuttosto ridotti con gli investitori che hanno chiuso le posizioni prima della fine dell’anno, riducendo la liquidità nei mercati ed aumentano la volatilità, contribuendo ad esagerare gli spostamenti dei mercati.
Le valute legate al rischio si sono rafforzate dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che tenere i tassi di interesse ai minimi record potrebbe danneggiare le riforme politiche.
Secondo il giornale tedesco “Bild”, Weidmann avrebbe dichiarato che i tassi di inflazione bassi non dovrebbero essere utilizzati per giustificare politiche monetarie allentate. Ha inoltre aggiunto “dobbiamo preoccuparci di alzare tempestivamente i tassi di interesse se dovesse aumentare la pressione inflazionaria”.
Intanto il biglietto verde resta supportato dalle aspettative di un ulteriore stimolo da parte della Federal Reserve. La banca centrale USA ha annunciato di aver pianificato una ulteriore riduzione del programma di acquisti da 10 miliardi di dollari a gennaio.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8338.
Gli USA rilasceranno oggi i dati del settore privato sulla vendita di case in corso.
Il cambio GBP/USD ha toccato il massimo della seduta di 1,6500, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato in salita dello 0,01% a 1,6479.
Supporto a 1,6407, minimo del 27 dicembre e resistenza a 1,6618.
I volumi restano piuttosto ridotti con gli investitori che hanno chiuso le posizioni prima della fine dell’anno, riducendo la liquidità nei mercati ed aumentano la volatilità, contribuendo ad esagerare gli spostamenti dei mercati.
Le valute legate al rischio si sono rafforzate dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che tenere i tassi di interesse ai minimi record potrebbe danneggiare le riforme politiche.
Secondo il giornale tedesco “Bild”, Weidmann avrebbe dichiarato che i tassi di inflazione bassi non dovrebbero essere utilizzati per giustificare politiche monetarie allentate. Ha inoltre aggiunto “dobbiamo preoccuparci di alzare tempestivamente i tassi di interesse se dovesse aumentare la pressione inflazionaria”.
Intanto il biglietto verde resta supportato dalle aspettative di un ulteriore stimolo da parte della Federal Reserve. La banca centrale USA ha annunciato di aver pianificato una ulteriore riduzione del programma di acquisti da 10 miliardi di dollari a gennaio.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8338.
Gli USA rilasceranno oggi i dati del settore privato sulla vendita di case in corso.