Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, vicino al massimo degli ultimi quattro anni in seguito al rilascio del report sull’occupazione statunitense che ha supportato il biglietto verde.
In un report il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia USA ha aggiunto 248.000 nuovi posti di lavoro a settembre, contro il previsto aumento di 215.000. il numero dei posti di lavoro creato ad agosto è stato rivisto a 180.000, dalla precedente stima di 142.000.
Il tasso di disoccupazione USA è sceso al 5,9% lo scorso mese dal 6,1% ad agosto. Gli analisti avevano previsto un tasso di disoccupazione invariato.
Uns econdo report ha mostrato che il deficit commerciale USA si è ristretto a 40,10 miliardi ad agosto, da 40,30 miliardi a luglio, dati rivisiti dal precedente deficit di 40,60 miliardi di dollari.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 40,90 miliardi di dollari.
Il cambio EUR/USD ha toccato il minimo di tre anni di 1,2535, per poi attestarsi in calo dello 0,94% a 1,2549.
L’euro non ha risentito dei dati ufficiali che hanno mostrato un aumento dell’1,2% delle vendite al dettaglio nella zona euro ad agosto, superando le aspettative di un aumento dello 0,1% dopo il calo dello 0,4% a luglio.
Su base annua, le vendite al dettaglio hanno subito un incremento dell’1,9% ad agosto, ben al di sopra del previsto aumento dello 0,5%. Il dato di luglio è stato rivisto ad una crescita dello 0,5% dalla stima precedente di un aumento dello 0,8%.
Stamane, Markit ha dichiarato che il PMI del settore dei servizi della zona euro è sceso a 52,4 a settembre da 52,8 del mese precedente, contro le aspettative di una lettura invariata.
Inoltre, secondo Markit, il PMI del settore dei servizi tedesco è salito a 55,7 il mese scorso da una lettura di 55,4 ad agosto, mentre il PMI del settore dei servizi francese è sceso a 48,4 a settembre da 49,4 di agosto.
Il cambio GBP/USD è sceso dello 0,77% al minimo di 11 mesi di 1,6022, dopo che Markit ha dichiarato che il PMI per il settore dei servizi britannico è sceso a 58,7 a settembre da una lettura di 60,5 il mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo a 59,1 il mese scorso.
La coppia USD/JPY sale dello 0,90% a 109,42, mentre il cambio USD/CHF è in salita dell’1,10% vicino al massimo degli ultimi 14 mesi di 0,9638.
Il cambio AUD/USD scende dello 0,87% a 0,8725 e la coppia NZD/USD è in calo dell’1,07% a 0,7815, mentre il cambio USD/CAD sale dello 0,54% a 1,1220.
I dati ufficiali hanno mostrato che la bilancia commerciale si è ristretta ad un deficit di 0,61 miliardi di dollari canadesi ad agosto, da un surplus di 2,20 miliardi di dollari a luglio, dato rivisto dalla stima precedente di 2,58 miliardi di dollari canadesi.
Gli analisti avevano previsto un calo del deficit commerciale a 1,50 miliardi di dollari canadesi.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dell’1,01% a 86,60, il massimo dal giugno 2010.