Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero stamane, gli scambi restano piuttosto ridotti con i mercati USA chiusi per festività, mentre gli investitori restano cauti in vista delle decisioni di politica monetaria dai vertici della BCE e della BoE.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9555, nella mattinata europea, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9552, in salita dello 0,28%.
Supporto a 0,9511, minimo di martedì e resistenza a 0,9628, massimo del 25 giugno.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice PMI della zona euro relativo ai servizi è sceso a 47,1 a giugno, superiore alla lettura prevista di 46,8 ma sotto il livello del 50 che separa crescita da contrazione.
Si prevede inoltre che la Banca d’Inghilterra annunci un terzo round di allentamento per sostenere la crescita nel corso del vertice di questa settimana.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2011.
Si prevede un volume ridotto di scambi oggi negli USA, per via della chiusura dei mercati negli USA nella Giornata dell’Indipendenza.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9555, nella mattinata europea, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9552, in salita dello 0,28%.
Supporto a 0,9511, minimo di martedì e resistenza a 0,9628, massimo del 25 giugno.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice PMI della zona euro relativo ai servizi è sceso a 47,1 a giugno, superiore alla lettura prevista di 46,8 ma sotto il livello del 50 che separa crescita da contrazione.
Si prevede inoltre che la Banca d’Inghilterra annunci un terzo round di allentamento per sostenere la crescita nel corso del vertice di questa settimana.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2011.
Si prevede un volume ridotto di scambi oggi negli USA, per via della chiusura dei mercati negli USA nella Giornata dell’Indipendenza.