Investing.com – Il dollaro USA è vicino al massimo di 20 mesi contro lo yen questo mercoledì, con le aspettative verso una politica di allentamento monetario più aggressiva da parte della Banca del Giappone che pesano sullo yen.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 84,43, il massimo da metà aprile 2011; successivamente il cambio si è attestato a 84,36 in salita dello 0,19%.
Supporto 83,81, minimo di martedì e resistenza a 85,49, massimo del 7 aprile 2011.
Le aspettative che la Banca del Giappone implementi ulteriori allentamenti nel corso del vertice di giovedì sono salite in seguito alla vittoria del Partito Liberale Democratico alle elezioni tenutesi lo scorso week end.
Il nuovo Premier, leader del Partito LDP, Shinzo Abe è favorevole ad un allentamento illimitato da parte della BoJ, per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%, e spengere la crescita nell’economia colpita dalla recessione.
Intanto, i dati sulla Bilancia commerciale del Giappone hanno mostrato un deficit annuo di 953,4 miliardi a novembre, il quinto mese consecutivo di deficit ed il terzo deficit mai registrato.
Le esportazioni sono scese del 4,1% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni sono salite dello 0,8% ha dichiarato il Ministro delle Finanze.
Lo yen è sceso ai minimo di 16 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,29% a 111,69.
Nel corso della giornata l’istituto Ifo rilascerà un report sul clima delle imprese tedesche, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, sulle nuove costruzioni e sulle scorte di greggio.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 84,43, il massimo da metà aprile 2011; successivamente il cambio si è attestato a 84,36 in salita dello 0,19%.
Supporto 83,81, minimo di martedì e resistenza a 85,49, massimo del 7 aprile 2011.
Le aspettative che la Banca del Giappone implementi ulteriori allentamenti nel corso del vertice di giovedì sono salite in seguito alla vittoria del Partito Liberale Democratico alle elezioni tenutesi lo scorso week end.
Il nuovo Premier, leader del Partito LDP, Shinzo Abe è favorevole ad un allentamento illimitato da parte della BoJ, per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%, e spengere la crescita nell’economia colpita dalla recessione.
Intanto, i dati sulla Bilancia commerciale del Giappone hanno mostrato un deficit annuo di 953,4 miliardi a novembre, il quinto mese consecutivo di deficit ed il terzo deficit mai registrato.
Le esportazioni sono scese del 4,1% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni sono salite dello 0,8% ha dichiarato il Ministro delle Finanze.
Lo yen è sceso ai minimo di 16 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,29% a 111,69.
Nel corso della giornata l’istituto Ifo rilascerà un report sul clima delle imprese tedesche, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, sulle nuove costruzioni e sulle scorte di greggio.