Investing.com - Il rublo russo è salito contro il dollaro questo mercoledì, dopo l’annuncio di una “tregua permanente” nell’Ucraina dell’est.
Il cambio USD/RUB ha toccato i minimi di 36,79 ed è sceso successivamente dell’1,37% a 36,93. Il cambio è salito al massimo storico di 37,51 lunedì, per via del calo dei timori sul prospetto di nuove sanzioni.
Il rublo è salito dopo che il Presidente ucraino Petro Poroshenko ha dichiarato di aver raggiunto una “tregua permanente” con il Presidente russo Vladimir Putin.
Tuttavia, un portavoce del Presidente Putin ha dichiarato successivamente che non è stato raggiunto un cessate il fuoco, poiché la Russia non era parte del conflitto, ma ha aggiunto che i due leader hanno discusso su “come mettere fine al conflitto”.
Il conflitto è scoppiato a marzo, in seguito all’annessione della Crimea alla Russia.
L’Ucraina e l’Occidente accusano l’esercito russo di supportare i separatisti nell’Ucraina orientale, e denunciano l’entrata in campo delle truppe russe a loro sostegno.
Durante il weekend i leader UE hanno minacciato di imporre una nuova tornata di sanzioni sulla Russia se Mosca non dovesse ritirare il supporto ai ribelli.
Il rublo è salito contro l’euro, con EUR/RUB in calo dell’1,22% a 48,58 prima di attestarsi a 48,71.
Nelle ultime settimane, sono aumentate le aspettative di un allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea.
Il cambio EUR/USD è salito ai massimi di 1,3156 in seguiti alla notizia della tregua ed è salito dello 0,12% a 1,3149, in salita al massimo di un anno di 1,3109.
Il sentimento sulla moneta unica resta fragile in attesa del vertice BCE questo giovedì.
L’euro è in calo ai minimi contro il dollaro questo martedì nelle aspettative che la BCE annunci un allentamento quantitativo nel tentativo di sostenere la crescita dopo i dati che hanno mostrato un calo dell’inflazione al minimo di 5 anni.
I dati di oggi hanno mostrato che l’attività del settore dei servizi in Germania e Francia è rallentata ad agosto, mentre il settore dei servizi in Italia ha visto una contrazione. I report aumentano la pressione sulla banca perché agisca presto.