Investing.com – Il dollaro è salito al massimo di 4 mesi contro la controparte canadese oggi; il biglietto verde resta supportato dai timori per la situazione politica in Grecia e per il futuro della Spagna.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0235, il massimo dal 16 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0230, in salita dello 0,09%.
Supporto a 1,0178, minimo della sessione e resistenza a 1,0283, massimo del 13 gennaio.
Il sentimento è migliorato leggermente dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori sono rimasti cauti dopo che il gruppo dei G8 non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro.
In Grecia un sondaggio ha mostrato che il partito pro-salvataggio - Nuova Democrazia – ha il maggior numero di consensi in vista delle elezioni del 17 giugno.
C’è incertezza sulla capacità del paese di onorare i propri impegni finanziari e sulla possibilità di un’uscita dalla zona euro.
Inoltre aumentano i timori per la situazione politica in Spagna dopo che il ministro delle finanze ha dichiarato che l’economia del paese ha continuato a contrarsi per il secondo trimestre. Le dichiarazioni sono giunte dopo che i dati di venerdì hanno mostrato che il defici è più ampio del previsto.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,25% a 1,3029.
Ci si aspettano volumi ridotti per via della chiusura dei mercati canadesi nella giornata del Victoria Day.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0235, il massimo dal 16 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0230, in salita dello 0,09%.
Supporto a 1,0178, minimo della sessione e resistenza a 1,0283, massimo del 13 gennaio.
Il sentimento è migliorato leggermente dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori sono rimasti cauti dopo che il gruppo dei G8 non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro.
In Grecia un sondaggio ha mostrato che il partito pro-salvataggio - Nuova Democrazia – ha il maggior numero di consensi in vista delle elezioni del 17 giugno.
C’è incertezza sulla capacità del paese di onorare i propri impegni finanziari e sulla possibilità di un’uscita dalla zona euro.
Inoltre aumentano i timori per la situazione politica in Spagna dopo che il ministro delle finanze ha dichiarato che l’economia del paese ha continuato a contrarsi per il secondo trimestre. Le dichiarazioni sono giunte dopo che i dati di venerdì hanno mostrato che il defici è più ampio del previsto.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,25% a 1,3029.
Ci si aspettano volumi ridotti per via della chiusura dei mercati canadesi nella giornata del Victoria Day.