Investing.com - Il dollaro ha concluso la settimana nettamente superiore contro la controparte canadese nella giornata di venerdì, tra le preoccupazioni per la rinnovata crisi del debito della zona euro e le prospettive per la domanda globale che hanno spinto su investimenti più sicuri.
USD/CAD ha toccato 1,0502 venerdì, il massimo dall’8 settembre 2010, la coppia successivamente si è attestata a 1,0500 alla chiusura degli scambi di venerdì, salendo del 2,12% rispetto alla settimana.
Supporto a 1,0223, minimo del 23 settembre e resistenza a 1,0568, massimo del 3 settembre 2010.
Il dollaro ha trovato un forte sostegno mercoledì, la propensione al rischio è stata toccata da un aumento inatteso dell'inflazione della zona euro a settembre, che allentato le speranze che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse per rilanciare l'economia della regione.
I dati del settore privato hanno mostrato che il settore manifatturiero cinese si è contratto per il terzo mese consecutivo a settembre, inasprendo le preoccupazioni sulle prospettive globali.
Venerdì, i dati del governo hanno mostrato che la spesa negli Stati Uniti è aumentato dello 0,2% nel mese di agosto dopo un incremento dello 0,7% rivisto del mese precedente.
Il report ha fatto seguito ai dati di giovedì che mostrano che l'economia statunitense è cresciuta più di quanto previsto nel secondo trimestre. Nella stima finale per il trimestre, il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il PIL è cresciuto ad tasso annuo del 1,3%, in aumento dal 1,0% stimato in precedenza.
Nel frattempo, Statistics Canada ha dichiarato giovedì che il prezzo delle materie prime è sceso più del previsto nel mese di agosto, scendendo del 3,2% dopo un calo dell’1,1% del mese precedente.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a novembre sono stati scambiati a 78,64 al barile alla chiusura di venerdì, il minimo dal 29 settembre 2010. Il contratto di novembre ha perso l’1,3% nel corso della settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa la proventi delle esportazioni del Canada.
Nella prossima settimana, i mercati attenderanno l’incontro di giovedì della BCE, nonché gli sviluppi della situazione in Grecia. Anche i dati sull’occupazione USA saranno un punto importante per la settimana, insieme alle concessioni edilizie i Canada e l'attività di produzione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di tesi e di altri eventi di rilievo che potranno incidere sul mercato.
Lunedì 3 ottobre
L'US Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.
Martedì 4 ottobre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sugli ordini di fabbrica, un indicatore che anticipa la produzione, mentre il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un discorso a Washington.
Mercoledì 5 ottobre
Gli Stati Uniti presenteranno una relazione sull’occupazione del settore non agricolo a cura della società di elaborazione paghe ADP, che riporta i dati del governo aggiornati a due giorni.
Nel frattempo, l'ISM produrrà una relazione sulle attività di servizio del settore, uno principali indicatori di salute economica. Il governo USA rilascerà i dati sulle scorte di greggio. I dati potrebbero essere una spinta per il loonie, a causa delle dimensioni del settore energetico del Canada.
Giovedì 6 ottobre
Il Canada produrrà i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, nonché una relazione sulle attività di produzione, principale indicatori di salute economica.
Nel frattempo, gli Stati Uniti rilasceranno il report settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 7 ottobre
Il Canada produrrà i dati del governo sui cambiamenti nell’occupazione e il tasso di disoccupazione, tra i principali indicatori della salute economica.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con il rapporto mensile sui libri paga non agricoli, che è un indicatori anticipatore di creazione di nuova occupazione. Il paese pubblicherà i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione e sui guadagni orari medi.
USD/CAD ha toccato 1,0502 venerdì, il massimo dall’8 settembre 2010, la coppia successivamente si è attestata a 1,0500 alla chiusura degli scambi di venerdì, salendo del 2,12% rispetto alla settimana.
Supporto a 1,0223, minimo del 23 settembre e resistenza a 1,0568, massimo del 3 settembre 2010.
Il dollaro ha trovato un forte sostegno mercoledì, la propensione al rischio è stata toccata da un aumento inatteso dell'inflazione della zona euro a settembre, che allentato le speranze che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse per rilanciare l'economia della regione.
I dati del settore privato hanno mostrato che il settore manifatturiero cinese si è contratto per il terzo mese consecutivo a settembre, inasprendo le preoccupazioni sulle prospettive globali.
Venerdì, i dati del governo hanno mostrato che la spesa negli Stati Uniti è aumentato dello 0,2% nel mese di agosto dopo un incremento dello 0,7% rivisto del mese precedente.
Il report ha fatto seguito ai dati di giovedì che mostrano che l'economia statunitense è cresciuta più di quanto previsto nel secondo trimestre. Nella stima finale per il trimestre, il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il PIL è cresciuto ad tasso annuo del 1,3%, in aumento dal 1,0% stimato in precedenza.
Nel frattempo, Statistics Canada ha dichiarato giovedì che il prezzo delle materie prime è sceso più del previsto nel mese di agosto, scendendo del 3,2% dopo un calo dell’1,1% del mese precedente.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a novembre sono stati scambiati a 78,64 al barile alla chiusura di venerdì, il minimo dal 29 settembre 2010. Il contratto di novembre ha perso l’1,3% nel corso della settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano circa la proventi delle esportazioni del Canada.
Nella prossima settimana, i mercati attenderanno l’incontro di giovedì della BCE, nonché gli sviluppi della situazione in Grecia. Anche i dati sull’occupazione USA saranno un punto importante per la settimana, insieme alle concessioni edilizie i Canada e l'attività di produzione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di tesi e di altri eventi di rilievo che potranno incidere sul mercato.
Lunedì 3 ottobre
L'US Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.
Martedì 4 ottobre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sugli ordini di fabbrica, un indicatore che anticipa la produzione, mentre il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un discorso a Washington.
Mercoledì 5 ottobre
Gli Stati Uniti presenteranno una relazione sull’occupazione del settore non agricolo a cura della società di elaborazione paghe ADP, che riporta i dati del governo aggiornati a due giorni.
Nel frattempo, l'ISM produrrà una relazione sulle attività di servizio del settore, uno principali indicatori di salute economica. Il governo USA rilascerà i dati sulle scorte di greggio. I dati potrebbero essere una spinta per il loonie, a causa delle dimensioni del settore energetico del Canada.
Giovedì 6 ottobre
Il Canada produrrà i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, nonché una relazione sulle attività di produzione, principale indicatori di salute economica.
Nel frattempo, gli Stati Uniti rilasceranno il report settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 7 ottobre
Il Canada produrrà i dati del governo sui cambiamenti nell’occupazione e il tasso di disoccupazione, tra i principali indicatori della salute economica.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con il rapporto mensile sui libri paga non agricoli, che è un indicatori anticipatore di creazione di nuova occupazione. Il paese pubblicherà i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione e sui guadagni orari medi.