Investing.com – Il dollaro USA è salito oggi contro il franco svizzero, l’incertezza per l’accordo sul debito greco continua a pesare sulla moneta unica, offuscando il successo delle aste del debito in Spagna e Francia.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9184, il massimo giornaliero, per attestarsi successivamente a 0,9185 in salita dello 0,34%.
Supporto a 0,9114, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9248, massimo di mercoledì.
Fonti ufficiali europee hanno affermato che i negoziati sulla ristrutturazione del debito greco erano vicini ad un accordo, ma il secondo salvataggio e qualsiasi altro coinvolgimento pubblico deve essere stabilito prima di poter annunciare l’accordo.
Oggi la Spagna ha tenuto con successo un’asta di 4,5 miliardi di euro in titoli a medio termine, ad un rendimento minore del previsto.
Gli investitori hanno acquistato 2,52 miliardi di euro in titoli a 3 anni ad un rendimento del 2,8%, contro il 3,38% di gennaio e 1,05 miliardi di euro in titoli a 5 anni ad un rendimento del 3,5%, contro il 5,5% di gennaio.
La Francia ha tenuto un’asta di 8 miliardi di euro in titoli di stato, incontrando una solida domanda.
Il sentimento è stato brevemente sostenuto dale dichiarazioni del Primo Ministero cinese Wen Jiabao, il quale ha affermato che la Cina sta considerando un maggiore partecipazione nel Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il successore, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Lo swissie è salito contro l’euro, vicino al massimo di 5 mesi, con EUR/CHF in salita dello 0,10%, a 1,2058.
L’eccessivo apprezzamento del franco contro l’euro ha spinto la speculazione che la BNS possa sceglier edi intervenire di nuovo sui mercati valutari.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno inoltre i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, insieme ad un report sugli ordinativi di beni durevoli.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9184, il massimo giornaliero, per attestarsi successivamente a 0,9185 in salita dello 0,34%.
Supporto a 0,9114, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9248, massimo di mercoledì.
Fonti ufficiali europee hanno affermato che i negoziati sulla ristrutturazione del debito greco erano vicini ad un accordo, ma il secondo salvataggio e qualsiasi altro coinvolgimento pubblico deve essere stabilito prima di poter annunciare l’accordo.
Oggi la Spagna ha tenuto con successo un’asta di 4,5 miliardi di euro in titoli a medio termine, ad un rendimento minore del previsto.
Gli investitori hanno acquistato 2,52 miliardi di euro in titoli a 3 anni ad un rendimento del 2,8%, contro il 3,38% di gennaio e 1,05 miliardi di euro in titoli a 5 anni ad un rendimento del 3,5%, contro il 5,5% di gennaio.
La Francia ha tenuto un’asta di 8 miliardi di euro in titoli di stato, incontrando una solida domanda.
Il sentimento è stato brevemente sostenuto dale dichiarazioni del Primo Ministero cinese Wen Jiabao, il quale ha affermato che la Cina sta considerando un maggiore partecipazione nel Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il successore, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Lo swissie è salito contro l’euro, vicino al massimo di 5 mesi, con EUR/CHF in salita dello 0,10%, a 1,2058.
L’eccessivo apprezzamento del franco contro l’euro ha spinto la speculazione che la BNS possa sceglier edi intervenire di nuovo sui mercati valutari.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno inoltre i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, insieme ad un report sugli ordinativi di beni durevoli.