Investing.com – Il dollaro è salito venerdì contro il franco svizzero, tagliando alcune delle perdite settimanali nell'incertezza su Spagna e Grecia che hanno supportato la domanda di valuta rifugio.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9213 mercoledì, il minimo dall'8 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9278, alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,53% sulla settimana.
Supporto a 0,9213 minimo di mercoledì e resistenza a 0,9334, , massimo del 16 ottobre.
Il dollaro ha guadagnato terreno contro il franco svizzero, dopo che il summit UE di due giorni è terminato venerdì senza indicazioni sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, né sulla prossima tranche di aiuti alla Grecia.
I leader UE hanno delineato la tabella per la creazione di un'autorità di controllo sulle banche della zona euro, che permetterà di trasferire i capitali direttamente alle banche in difficoltà.
Il dollaro è rimasto supportato contro lo yen questo venerdì, dopo un report che dell'Associazione Statunitense degli Immobiliaristi che ha mostrato un calo delle case già esistenti pari all'1,7% a settembre, in linea con le aspettative.
Inoltre i dati relativi agli utili trimestrali di Microsoft e McDonald’s sono giunti peggiori del previsto, allentando la domanda di beni più rischiosi.
Mercoledì il dollaro è sceso contro lo swissie dopo che l'agenzia di rating Moody's ha deciso di non tagliare il credito della Spagna a junk, alimentando la propensione al rischio.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sui dati USA sulla crescita del terzo trimestre, nonché sull'esito del primo vertice di politica monetaria della Federal Reserve dopo l'annuncio del nuovo allentamento quantitativo a settembre.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì e martedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questa giornata.
Mercoledì 24 ottobre
Gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case in corso, un indicatore della salute economica, nonché i dati sulle scorte di greggio.
La Federal Reserve annuncerà il tasso di riferimento e e rilascerà il verbale di politica monetaria.
Giovedì 25 ottobre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché i dati sulle vendite di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 26 ottobre
La Svizzera rilascerà il barometro economico KOF, progettato per prevedere la direzione futura dell'economia.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminare sul PIL; la voce principale dell'attività economica. Inoltre, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9213 mercoledì, il minimo dall'8 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9278, alla chiusura degli scambi di venerdì, giù dello 0,53% sulla settimana.
Supporto a 0,9213 minimo di mercoledì e resistenza a 0,9334, , massimo del 16 ottobre.
Il dollaro ha guadagnato terreno contro il franco svizzero, dopo che il summit UE di due giorni è terminato venerdì senza indicazioni sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna, né sulla prossima tranche di aiuti alla Grecia.
I leader UE hanno delineato la tabella per la creazione di un'autorità di controllo sulle banche della zona euro, che permetterà di trasferire i capitali direttamente alle banche in difficoltà.
Il dollaro è rimasto supportato contro lo yen questo venerdì, dopo un report che dell'Associazione Statunitense degli Immobiliaristi che ha mostrato un calo delle case già esistenti pari all'1,7% a settembre, in linea con le aspettative.
Inoltre i dati relativi agli utili trimestrali di Microsoft e McDonald’s sono giunti peggiori del previsto, allentando la domanda di beni più rischiosi.
Mercoledì il dollaro è sceso contro lo swissie dopo che l'agenzia di rating Moody's ha deciso di non tagliare il credito della Spagna a junk, alimentando la propensione al rischio.
Nella prossima settimana, i mercati saranno concentrati sui dati USA sulla crescita del terzo trimestre, nonché sull'esito del primo vertice di politica monetaria della Federal Reserve dopo l'annuncio del nuovo allentamento quantitativo a settembre.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì e martedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questa giornata.
Mercoledì 24 ottobre
Gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case in corso, un indicatore della salute economica, nonché i dati sulle scorte di greggio.
La Federal Reserve annuncerà il tasso di riferimento e e rilascerà il verbale di politica monetaria.
Giovedì 25 ottobre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché i dati sulle vendite di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 26 ottobre
La Svizzera rilascerà il barometro economico KOF, progettato per prevedere la direzione futura dell'economia.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminare sul PIL; la voce principale dell'attività economica. Inoltre, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori.